“Tra partecipazione alla Conference League e nessuna qualificazione europea per il Napoli preferisco la prima ipotesi – ha detto Paolo Palermo, agente Fifa, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live -, a patto però che non sia fumo da lanciare negli occhi dei tifosi. Se con la partecipazione alla Conference, e parlo da tifoso, il Napoli pensa di poter aggiustare poco nella rosa e cambiare poco di questa stagione allora vorrebbe dire che non avrebbe capito nulla. Tutto dipende dal progetto: perché se a Napoli arrivassero Conte e alcuni acquisti importanti allora sarebbe meglio concentrarsi solo sul campionato. Da napoletano, dopo gli ultimi anni, penso che il Napoli debba avere un grande allenatore in panchina, alcuni rinforzi e tutto il necessario per provare a vincere lo scudetto. Dopo una stagione del genere il presidente De Laurentiis dovrebbe avere la forza di mettersi da parte e far gestire ad altri le questioni tecniche. Ora ha scelto come direttore sportivo Giovanni Manna: lo conosco, è preparato ma non ha grande esperienza. Speriamo possa fare bene, ma secondo me proprio perché un giovane dirigente, al suo fianco serve un allenatore esperto, Conte, Pioli, Allegri, non certo un giovane tecnico, proprio per colmare le eventuali lacune dettate dalla mancanza di esperienza”.