Alberto Fontana, ex portiere di Napoli e Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli: “Dopo il Napoli andai a l’Inter, ma in azzurro grande amarezza per quella salvezza mancata, facemmo una buona stagione e meritavamo di più. Meret-Carnesecchi? Il portiere dell’Atalanta è più simile a me, anche perché siamo entrambi romagnoli, ma soprattutto è un calciatore interessante ed un prospetto davvero forte. Ma a me Meret è sempre piaciuto, e sinceramente per una mia squadra lo prenderei sempre. Non so chi dei due andrà all’Europeo, ma è un gran momento per i portieri italiani perché stiamo sfornando grandi talenti. Il Napoli sicuramente non ha un percorso facile per qualificarsi alla Champions, ma la classifica è bugiarda per la qualità della squadra. Per me con l’Inter meritava più di un pareggio, ma contro l’Atalanta sarà una partita davvero spettacolare. Non sarà facile arrivare nelle prime cinque perché sono tutte forti, ma il Napoli ha così tanto talento che la squadra sa di poterci provare. L’Atalanta ha una cultura calcistica incredibile, perché per trent’anni ha sfornato grandi talenti di continuo, anche dopo averli venduti. Adesso è diventata una big, e la programmazione di questa squadra la vedi anche nel progetto Under-23 che gli permetterà di portare in prima squadra giovani già pronti per il grande salto. Caprile? Miglior portiere in assoluto della passata stagione in B, è passato per un infortunio ma è riuscito a prendersi il posto da titolare perché per me prima o poi tornerà al Napoli per giocare, perché è un ragazzo destinato a far parlare di sé. La salvezza con l’Empoli sarebbe uno straordinario biglietto da visita, e tra tre-quattro anni potrà fare il titolare in azzurro, ma bisognerà creargli attorno i giusti presupposti. Per il futuro della panchina del Napoli credo che i risultati di questo finale di stagione possono fare la differenza, con Calzona come De Rossi nella possibilità di essere riconfermato in caso di traguardi importanti”.