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Tennis, Internazionali d'Italia, Sinner gioca con i bambini: "Seguite la vostra carriera"
09.05.2025 15:34 di Redazione

Jannik Sinner é sorridente alla vigilia del rientro in campo domani contro Navone. E prima dell'allenamento in programma al campo 5 con Cerundolo si è rilassato giocando con i bambini sul '12'. Foto, selfie, autografi e tanti scambi di battute e non solo. Applaude la giocata di una bimba che gli fa il pallonetto, poi si complimenta con un altro bambino: "Bello il rovescio". Poi tante chiacchiere e risate con i baby tifosi dove ammette di amare la pizza, la margherita in particolare. Racconta anche dei suoi inizi: "Ho cominciato la mia carriera a 5 anni, a 7 anni ho fatto sci, ma ho preso la decisione di diventare un giocatore di a 13-14 anni. È importante porsi degli obiettivi, ma non ho mai pensato di diventare il numero 1 al mondo. Bisogna farlo ma senza pressioni, auguro a tutti di fare la propria carriera. É bello avere un idolo però bisogna prima di tutto essere felici". Sul suo atteggiamento in campo invece dice: "Cerco sempre di essere positivo, perché più si è positivi e più si è luciid in campo. Non bisogna mai dimenticarsi che non è finita fino all'ultimo punto. Bisogna sempre cercare una soluzione".

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Tennis, Internazionali d'Italia, Sinner gioca con i bambini: "Seguite la vostra carriera"

di Napoli Magazine

09/05/2025 - 15:34

Jannik Sinner é sorridente alla vigilia del rientro in campo domani contro Navone. E prima dell'allenamento in programma al campo 5 con Cerundolo si è rilassato giocando con i bambini sul '12'. Foto, selfie, autografi e tanti scambi di battute e non solo. Applaude la giocata di una bimba che gli fa il pallonetto, poi si complimenta con un altro bambino: "Bello il rovescio". Poi tante chiacchiere e risate con i baby tifosi dove ammette di amare la pizza, la margherita in particolare. Racconta anche dei suoi inizi: "Ho cominciato la mia carriera a 5 anni, a 7 anni ho fatto sci, ma ho preso la decisione di diventare un giocatore di a 13-14 anni. È importante porsi degli obiettivi, ma non ho mai pensato di diventare il numero 1 al mondo. Bisogna farlo ma senza pressioni, auguro a tutti di fare la propria carriera. É bello avere un idolo però bisogna prima di tutto essere felici". Sul suo atteggiamento in campo invece dice: "Cerco sempre di essere positivo, perché più si è positivi e più si è luciid in campo. Non bisogna mai dimenticarsi che non è finita fino all'ultimo punto. Bisogna sempre cercare una soluzione".