"Mi piace tornare a giocare al livello del mare, mi sento sempre un po' più a mio agio a Roma. Andare a Parigi da campionessa di un Grande Slam? A dire il vero, sento di avere la stessa mentalità che avevo in tutti i precedenti Slam". Così la statunitense Madison Keys, numero 5 del seeding agli Internzionali d'Italia, nel corso della conferenza stampa che precede la sua avventura sulla terra rossa di Roma. "Penso che ci siano voluti alcuni anni per capire quanto del mio gioco volessi adattare alla superficie. Credo che in alcuni anni abbia giocato un po' troppo passiva e abbia cercato di diventare una giocatrice da terra battuta. Poi in altri anni ho cercato di essere aggressiva come lo farei su un campo in cemento. Negli ultimi due anni ho trovato una sorta di giusto compromesso tra come voglio giocare principalmente il mio gioco, con solo piccoli aggiustamenti", ha aggiunto. "Cosa penso delle giocatrici che lasciano il circuito per avere un figlio, diventano madri e poi tornano a giocare? Penso sia incredibile che ci siano così tante mamme nel Tour. Penso che dimostri quanto siano resilienti le donne. Penso che il supporto del tour sia incredibile, che ci siano state così tante opportunità per così tante donne di creare una famiglia, tornare e continuare a praticare lo sport. Non so se sarò io mamma. Non sono ancora arrivata a quel punto (sorride). Vedremo un giorno e poi avrò una risposta migliore", ha spiegato.
di Napoli Magazine
06/05/2025 - 22:18
"Mi piace tornare a giocare al livello del mare, mi sento sempre un po' più a mio agio a Roma. Andare a Parigi da campionessa di un Grande Slam? A dire il vero, sento di avere la stessa mentalità che avevo in tutti i precedenti Slam". Così la statunitense Madison Keys, numero 5 del seeding agli Internzionali d'Italia, nel corso della conferenza stampa che precede la sua avventura sulla terra rossa di Roma. "Penso che ci siano voluti alcuni anni per capire quanto del mio gioco volessi adattare alla superficie. Credo che in alcuni anni abbia giocato un po' troppo passiva e abbia cercato di diventare una giocatrice da terra battuta. Poi in altri anni ho cercato di essere aggressiva come lo farei su un campo in cemento. Negli ultimi due anni ho trovato una sorta di giusto compromesso tra come voglio giocare principalmente il mio gioco, con solo piccoli aggiustamenti", ha aggiunto. "Cosa penso delle giocatrici che lasciano il circuito per avere un figlio, diventano madri e poi tornano a giocare? Penso sia incredibile che ci siano così tante mamme nel Tour. Penso che dimostri quanto siano resilienti le donne. Penso che il supporto del tour sia incredibile, che ci siano state così tante opportunità per così tante donne di creare una famiglia, tornare e continuare a praticare lo sport. Non so se sarò io mamma. Non sono ancora arrivata a quel punto (sorride). Vedremo un giorno e poi avrò una risposta migliore", ha spiegato.