La Gazzetta dello Sport si è soffermata sull'indagine sugli ultras di Inter e Milan, focalizzandosi sui nerazzurri: "Il gip Domenico Santoro riassume così la vicenda: Marco Ferdico, uno degli interisti finiti in carcere, «ha esplicitamente chiesto a Inzaghi», l’allenatore dell’Inter, «di intervenire con la società, o meglio direttamente con Marotta», allora ad nerazzurro, per ottenere più biglietti per la finale di Champions a Istanbul, il 10 giugno 2023. Nell’intercettazione di pochi giorni prima, il 26 maggio, Ferdico spiegava che «vista la situazione di stallo sui biglietti», gli ultras interisti avrebbero «attuato lo sciopero del tifo nella finale di Coppa Italia». E racconta a Inzaghi: «Te la faccio breve, mister... Ci hanno dato 1.000 biglietti... Ci siam fatti due conti: abbiamo bisogno di 200 in più, per esser tranquilli... Ma non per fare bagarinaggio. Arriviamo a 1.200?». E l’allenatore risponde: «Io mi attivo e ti dico cosa mi dicono...». C’era stato anche un vocale “concordato” con Ferdico e inoltrato da Nepi a Inzaghi, nel quale l’ultras diceva: «Mister, noi avremmo bisogno di parlarti di persona quando hai tempo». Ferdico, al telefono con un altro esponente della Nord, prometteva di dire così a Inzaghi: «A me dispiace, però devi iniziare a tirare fuori la “garra”… Qua sei a Milano… Quando sei in dieci, metti due punte, lasci due punte…». Inzaghi non ha voluto commentare: «Il club mi ha chiesto di non parlare, c’è un’indagine in corso», la risposta".