Calcio
IL COMMENTO - Iniesta: "Champions? PSG-Inter sarà una finale speciale tra stili diversi"
29.05.2025 14:01 di Redazione Fonte: gianlucadimarzio.com

Leggenda del calcio mondiale che ha vinto di tutto con le maglie di Barcellona e della nazionale spagnola, l’ex centrocampista è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

Prima di tutto Iniesta ha effettuato un confronto tra PSG e Inter: “Penso siano due squadre con stili molto differenti. Due grandissime squadre con fantastici allenatori. Per l’Inter la semifinale col Barcellona è stata incredibile, molto dura ed emozionante al tempo stesso”.

Poi ha parlato di somiglianze e differenze tra Inzaghi e Luis Enrique: “Sono allenatori fantastici, forse non ho tutte le competenze per parlare delle loro caratteristiche nello specifico. Hanno un approccio molto diverso, però entrambi trasmettono molto bene alla squadra ciò che intendono e questo è importante. E soprattutto, i giocatori credono fermamente nei loro allenatori e nel lavoro molto speciale che propongono”.

Dopodiché si è soffermato sul suo ex allenatore, Luis Enrique: “Ha un talento speciale. È un lavoratore molto assiduo che cura i dettagli e trasmette ai giocatori la motivazione, il senso di tutto e ciò che chiede. Sono molto felice per lui. L’ho amato come calciatore, adesso lo amo come allenatore e ho un rapporto fantastico con lui”.

Passando all’importanza e alle sensazione di giocare una finale di Champions League, Iniesta ha dichiarato: “Penso sia un momento magico. Giocare una finale è speciale. È l’ultimo passo, l’ultimo step da vivere con allegria e tanti sogni in testa da condividere con le persone che vengono a guardare la partita. È una grande opportunità, sicuramente una partita che rende felici tantissime persone, lo stadio sarà fantastico. È anche una grande responsabilità al tempo stesso. Io ho potuto segnare in una finale, giocarla è qualcosa di unico. È importante restare sempre concentrati”.

Idee chiare sull’alto livello dei due reparti di centrocampo: “Sono differenti, c’è tantissima qualità in entrambe le squadre. Entrambe sanno capire e controllare molto bene i momenti della partita, sanno quando e come soffrire senza il pallone. Hanno grande maturità e il termometro della partita. Nei momenti decisivi è fondamentale la testa”.

Poi è intervenuto sull’ex compagno Cesc Fabregas dicendo: “Sono molto felice per lui, so quanto sia preparato, è sempre stato così. Mi piace come allenatore, come interpreta questo mestiere, come trasmette ai giocatori i suoi ideali, la sua filosofia. Sta attraversando un percorso di crescita, però è un grande esempio, non vedo l’ora di vedere cosa farà l’anno prossimo perché l’asticella si alzerà e avrà continuità“.

Infine, ha concluso l’intervista svelando un desiderio: “Non so da dove partirò, però mi piacerebbe completare il mio percorso per diventare un allenatore“.

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IL COMMENTO - Iniesta: "Champions? PSG-Inter sarà una finale speciale tra stili diversi"

di Napoli Magazine

29/05/2025 - 14:01

Leggenda del calcio mondiale che ha vinto di tutto con le maglie di Barcellona e della nazionale spagnola, l’ex centrocampista è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

Prima di tutto Iniesta ha effettuato un confronto tra PSG e Inter: “Penso siano due squadre con stili molto differenti. Due grandissime squadre con fantastici allenatori. Per l’Inter la semifinale col Barcellona è stata incredibile, molto dura ed emozionante al tempo stesso”.

Poi ha parlato di somiglianze e differenze tra Inzaghi e Luis Enrique: “Sono allenatori fantastici, forse non ho tutte le competenze per parlare delle loro caratteristiche nello specifico. Hanno un approccio molto diverso, però entrambi trasmettono molto bene alla squadra ciò che intendono e questo è importante. E soprattutto, i giocatori credono fermamente nei loro allenatori e nel lavoro molto speciale che propongono”.

Dopodiché si è soffermato sul suo ex allenatore, Luis Enrique: “Ha un talento speciale. È un lavoratore molto assiduo che cura i dettagli e trasmette ai giocatori la motivazione, il senso di tutto e ciò che chiede. Sono molto felice per lui. L’ho amato come calciatore, adesso lo amo come allenatore e ho un rapporto fantastico con lui”.

Passando all’importanza e alle sensazione di giocare una finale di Champions League, Iniesta ha dichiarato: “Penso sia un momento magico. Giocare una finale è speciale. È l’ultimo passo, l’ultimo step da vivere con allegria e tanti sogni in testa da condividere con le persone che vengono a guardare la partita. È una grande opportunità, sicuramente una partita che rende felici tantissime persone, lo stadio sarà fantastico. È anche una grande responsabilità al tempo stesso. Io ho potuto segnare in una finale, giocarla è qualcosa di unico. È importante restare sempre concentrati”.

Idee chiare sull’alto livello dei due reparti di centrocampo: “Sono differenti, c’è tantissima qualità in entrambe le squadre. Entrambe sanno capire e controllare molto bene i momenti della partita, sanno quando e come soffrire senza il pallone. Hanno grande maturità e il termometro della partita. Nei momenti decisivi è fondamentale la testa”.

Poi è intervenuto sull’ex compagno Cesc Fabregas dicendo: “Sono molto felice per lui, so quanto sia preparato, è sempre stato così. Mi piace come allenatore, come interpreta questo mestiere, come trasmette ai giocatori i suoi ideali, la sua filosofia. Sta attraversando un percorso di crescita, però è un grande esempio, non vedo l’ora di vedere cosa farà l’anno prossimo perché l’asticella si alzerà e avrà continuità“.

Infine, ha concluso l’intervista svelando un desiderio: “Non so da dove partirò, però mi piacerebbe completare il mio percorso per diventare un allenatore“.

Fonte: gianlucadimarzio.com