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IL COMMENTO - Padovan: "Il Napoli deve consacrarsi a livello internazionale"
02.09.2025 23:12 di Redazione
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Giancarlo Padovan, giornalista, ha parlato ai microfoni di Radio Napoli Centrale: "Il Napoli sta entrando in una grande dimensione e in buona parte ci è già entrato. Quello che si aspetta da questa stagione è che entri in una dimensione internazionale che ancora gli manca, l'ha sfiorata un paio di volte, però la vittoria del titolo ha portato il Napoli a intraprendere una strada di grandezza che difficilmente sarà controvertibile. In questa stagione, il risultato sportivo è molto importante. Deve consacrare il Napoli a livello internazionale. Adesso deve o vincere qualcosa o andare più avanti possibile nella Champions. Io credo poi che uno come Conte tenga sempre conto del campionato. Dà un primato a livello nazionale molto importante, soprattutto se li vinci contro chi li ha sempre vinti e mi riferisco a Juventus, Inter e Milan. La dimensione è forte, nuova, che solo i risultati possono finire di consacrare come internazionale. Le squadre che si sono meglio mosse sono il Napoli, l'Inter e il Milan. La Juve secondo me non si è rinforzata, ha un attacco forte ma non ha i centrocampisti. Koopmeiners oggi è una riserva in cerca di collocazione. Tudor lo ha fatto giocare mediano e i miglioramenti non ci sono ancora, probabilmente non arriveranno mai. Servivano un paio di centrocampisti. McKennie sa fare male tutto. Dal punto di vista del centrocampo non è messa bene. E' messa bene in attacco, ma non si può giocare con 4 attaccanti e 3 trequartisti. Il Napoli è davanti a tutte, sul mercato e anche nel mio pronostico. La Roma ha fatto pochino nelle ultime ore di mercato. Gasperini non è Conte, ma molto gli assomiglia per il potere di determinare cambiamenti tecnici, tattici e comportamentali. La Fiorentina la vedo male. Sono uno di quelli che pensa che non capisce perché dovrebbe essere favorita per i primi quattro posti. Le prime due partite le ha cannate malamente. Non mi sembrano risultati favorevoli e hanno deluso le aspettative. Mi sembra una squadra fatta di mezzi giocatori. Dzeko ha 39 anni ma non so a che cosa possa servire. Kean, che è stato vice capocannoniere, ha iniziato malissimo. Di giocatori che mi piacciono molto vedo Gosens, Mandragora e poi mi fermo. Si parla di rivoluzione, ma la formazione è la stessa dell'anno scorso con Sohm a centrocampo. Evidentemente c'è qualcosa che non ho colto. Per me non lotterà nemmeno per l'Europa, la Lazio secondo me è più forte. Il Como ha una dimensione importante. E' vero che è stato battuto dal Bologna, ma ha dei valori. Il Como ha speso tanto. Mi ricorda il Parma di Tanzi, vinse quasi tutto tranne lo scudetto e la Champions. Ma vinse tante coppe. Penso che una dimensione del genere, se resiste questa proprietà, la può raggiungere. Io dico ancora campionato per il Napoli, poi vediamo. Le prime due giornate non vogliono dire niente, ma già una squadra come l'Inter che perde con l'Udinese... Italia ai Mondiali? Sì, ci va".

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IL COMMENTO - Padovan: "Il Napoli deve consacrarsi a livello internazionale"

di Napoli Magazine

02/09/2025 - 23:12

Giancarlo Padovan, giornalista, ha parlato ai microfoni di Radio Napoli Centrale: "Il Napoli sta entrando in una grande dimensione e in buona parte ci è già entrato. Quello che si aspetta da questa stagione è che entri in una dimensione internazionale che ancora gli manca, l'ha sfiorata un paio di volte, però la vittoria del titolo ha portato il Napoli a intraprendere una strada di grandezza che difficilmente sarà controvertibile. In questa stagione, il risultato sportivo è molto importante. Deve consacrare il Napoli a livello internazionale. Adesso deve o vincere qualcosa o andare più avanti possibile nella Champions. Io credo poi che uno come Conte tenga sempre conto del campionato. Dà un primato a livello nazionale molto importante, soprattutto se li vinci contro chi li ha sempre vinti e mi riferisco a Juventus, Inter e Milan. La dimensione è forte, nuova, che solo i risultati possono finire di consacrare come internazionale. Le squadre che si sono meglio mosse sono il Napoli, l'Inter e il Milan. La Juve secondo me non si è rinforzata, ha un attacco forte ma non ha i centrocampisti. Koopmeiners oggi è una riserva in cerca di collocazione. Tudor lo ha fatto giocare mediano e i miglioramenti non ci sono ancora, probabilmente non arriveranno mai. Servivano un paio di centrocampisti. McKennie sa fare male tutto. Dal punto di vista del centrocampo non è messa bene. E' messa bene in attacco, ma non si può giocare con 4 attaccanti e 3 trequartisti. Il Napoli è davanti a tutte, sul mercato e anche nel mio pronostico. La Roma ha fatto pochino nelle ultime ore di mercato. Gasperini non è Conte, ma molto gli assomiglia per il potere di determinare cambiamenti tecnici, tattici e comportamentali. La Fiorentina la vedo male. Sono uno di quelli che pensa che non capisce perché dovrebbe essere favorita per i primi quattro posti. Le prime due partite le ha cannate malamente. Non mi sembrano risultati favorevoli e hanno deluso le aspettative. Mi sembra una squadra fatta di mezzi giocatori. Dzeko ha 39 anni ma non so a che cosa possa servire. Kean, che è stato vice capocannoniere, ha iniziato malissimo. Di giocatori che mi piacciono molto vedo Gosens, Mandragora e poi mi fermo. Si parla di rivoluzione, ma la formazione è la stessa dell'anno scorso con Sohm a centrocampo. Evidentemente c'è qualcosa che non ho colto. Per me non lotterà nemmeno per l'Europa, la Lazio secondo me è più forte. Il Como ha una dimensione importante. E' vero che è stato battuto dal Bologna, ma ha dei valori. Il Como ha speso tanto. Mi ricorda il Parma di Tanzi, vinse quasi tutto tranne lo scudetto e la Champions. Ma vinse tante coppe. Penso che una dimensione del genere, se resiste questa proprietà, la può raggiungere. Io dico ancora campionato per il Napoli, poi vediamo. Le prime due giornate non vogliono dire niente, ma già una squadra come l'Inter che perde con l'Udinese... Italia ai Mondiali? Sì, ci va".