La sconfitta del Napoli contro il Benfica non è una “buona sconfitta”: il 2-0 subito a Lisbona racconta di una squadra quasi mai pericolosa, incapace di impensierire il gruppo di Mourinho. Il Mattino analizza con severità la prova azzurra: perdere contro un maestro europeo può starci, ma farlo senza creare un solo vero problema all’avversario apre interrogativi pesanti sul Napoli versione Champions. Al netto delle assenze e della grande prova contro la Juventus, in Europa si è vista una squadra confusa, fragile, lontana dalla versione dinamica mostrata in campionato. Mourinho ha impostato una gara perfetta, mentre Conte è apparso in difficoltà nelle scelte e nelle contromisure.
di Redazione
11/12/2025 - 15:22
La sconfitta del Napoli contro il Benfica non è una “buona sconfitta”: il 2-0 subito a Lisbona racconta di una squadra quasi mai pericolosa, incapace di impensierire il gruppo di Mourinho. Il Mattino analizza con severità la prova azzurra: perdere contro un maestro europeo può starci, ma farlo senza creare un solo vero problema all’avversario apre interrogativi pesanti sul Napoli versione Champions. Al netto delle assenze e della grande prova contro la Juventus, in Europa si è vista una squadra confusa, fragile, lontana dalla versione dinamica mostrata in campionato. Mourinho ha impostato una gara perfetta, mentre Conte è apparso in difficoltà nelle scelte e nelle contromisure.