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IL PENSIERO - Alvino: "Critiche a Conte arrivano da un esercito di presuntuosi, non ci accodiamo a questo gioco"
16.12.2025 10:14 di Redazione
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Carlo Alvino, giornalista, ha parlato a Radio CRC del momento attuale del Napoli e dei tanti commenti arrivati dall'esterno: "Tutti conoscono la causa delle sconfitte contro Benfica e Udine, non pensavo tutti fossero in possesso di questo patentino preso a Coverciano. Ora vado anche io. Sono tutti severissimi. Le tesi sono molteplici. Le voci sono diverse. Per tutti la causa è l'allenatore campione d'Italia, Antonio Conte. Pare sia lui il vero responsabile. Io li ho sentiti, li ho visti, li ho letti e li ho trovati navigando sui social. Un vero e proprio esercito, inutili suggeritori, depositari della verità che con grande presunzione dicono la loro parlando delle scelte di formazione e dei cambi di Conte. Tutti presuntuosi che non aspettano altro che fare cosa? Puntare il dito e mirare, fare fuoco. Un gioco perverso al quale noi non ci accodiamo. Però pare che questo gioco piace a molti, a quelli per cui Conte non è simpatico, così come il Napoli".

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IL PENSIERO - Alvino: "Critiche a Conte arrivano da un esercito di presuntuosi, non ci accodiamo a questo gioco"

di Redazione

16/12/2025 - 10:14

Carlo Alvino, giornalista, ha parlato a Radio CRC del momento attuale del Napoli e dei tanti commenti arrivati dall'esterno: "Tutti conoscono la causa delle sconfitte contro Benfica e Udine, non pensavo tutti fossero in possesso di questo patentino preso a Coverciano. Ora vado anche io. Sono tutti severissimi. Le tesi sono molteplici. Le voci sono diverse. Per tutti la causa è l'allenatore campione d'Italia, Antonio Conte. Pare sia lui il vero responsabile. Io li ho sentiti, li ho visti, li ho letti e li ho trovati navigando sui social. Un vero e proprio esercito, inutili suggeritori, depositari della verità che con grande presunzione dicono la loro parlando delle scelte di formazione e dei cambi di Conte. Tutti presuntuosi che non aspettano altro che fare cosa? Puntare il dito e mirare, fare fuoco. Un gioco perverso al quale noi non ci accodiamo. Però pare che questo gioco piace a molti, a quelli per cui Conte non è simpatico, così come il Napoli".