Il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta non è "assolutamente" preoccupato sull'inchiesta che riguarda San Siro perché "è stato fatto tutto nel rispetto delle leggi". "Credo che vada celebrato questo momento storico - evidenzia Marotta, a margine dell'evento 'La Lombardia al centro della sfida olimpica' - Il fatto di aver rogitato significa dare inizio a un percorso virtuoso per arrivare poi alla costruzione di un nuovo stadio che spero possa avvenire nell'arco di cinque anni e questo grazie alla perseveranza delle due proprietà, nel caso nostro Oaktree, e quella del Milan, e perseveranza da parte del sindaco Sala". Per Marotta, "sarà un percorso difficile, pieno di difficoltà ma credo che Milano, i due club e lo sport italiano abbiano bisogno di una costruzione nuova, che risponda agli standard moderni in termini di sicurezza e di ospitalità. Ed è uno stadio che, spero tanto, possa essere messo a disposizione per gli Europei del 2032, che è un appuntamento importante che riguarda la nostra Italia". Marotta non vuole "entrare nel merito" sul tempismo dell'indagine, aperta proprio nel giorno del rogito: "Posso solo confermare e dire che tutto è stato fatto nel rispetto delle leggi, nella massima trasparenza, per cui siamo molto tranquilli per quella che può essere l'attività investigativa".
di Redazione
07/11/2025 - 14:32
Il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta non è "assolutamente" preoccupato sull'inchiesta che riguarda San Siro perché "è stato fatto tutto nel rispetto delle leggi". "Credo che vada celebrato questo momento storico - evidenzia Marotta, a margine dell'evento 'La Lombardia al centro della sfida olimpica' - Il fatto di aver rogitato significa dare inizio a un percorso virtuoso per arrivare poi alla costruzione di un nuovo stadio che spero possa avvenire nell'arco di cinque anni e questo grazie alla perseveranza delle due proprietà, nel caso nostro Oaktree, e quella del Milan, e perseveranza da parte del sindaco Sala". Per Marotta, "sarà un percorso difficile, pieno di difficoltà ma credo che Milano, i due club e lo sport italiano abbiano bisogno di una costruzione nuova, che risponda agli standard moderni in termini di sicurezza e di ospitalità. Ed è uno stadio che, spero tanto, possa essere messo a disposizione per gli Europei del 2032, che è un appuntamento importante che riguarda la nostra Italia". Marotta non vuole "entrare nel merito" sul tempismo dell'indagine, aperta proprio nel giorno del rogito: "Posso solo confermare e dire che tutto è stato fatto nel rispetto delle leggi, nella massima trasparenza, per cui siamo molto tranquilli per quella che può essere l'attività investigativa".