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MEDIASET - Inter, Calhanoglu delude anche in nazionale: ora il turco rischia il posto
09.09.2025 16:13 di Redazione Fonte: Sport Mediaset
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L'estate sta finendo ma i tormenti di Hakan Calahnoglu sono ancora d'attualità. Il play turco ha vissuto gli ultimi mesi nella bufera: dalle parole di Giusppe Marotta post Fluminense-Inter fino a tutta un'estate di tira e molla con il Galatasaray che, sentendo le parole del suo allenatore, avrebbe provato fino agli ultimissimi giorni di mercato a riportarlo in patria, forte proprio della volontà del numero 20 interista.

L'operazione, alla fine, non è andata a buon fine e Calhanoglu, scontata la squalifica nella prima giornata di campionato contro il Torino, è tornato al suo posto nel cuore del centrocampo dei nerazzurri. La prestazione contro l'Udinese però è stata allarmante: Calha è sembrato scollegato con il resto della squadra e in chiara difficoltà fisica contro i colossi friulani. I problemi però non si sono limitati alla Serie A: anche nella fragorosa sconfitta per 0-6 della sua Nazionale contro la Spagna il capitano dei turchi ha fornito una prova insufficiente. 

Se è vero che difficilmente Vincenzo Montella, ct turco, si priverà del suo capitano, all'Inter ora la centralità di Calhanoglu potrebbe essere messa in dubbio nel caso in cui Hakan non tornasse sui suoi standard. Chivu, schierando subito Petar Sucic tra i titolari al posto di uno dei senatori come Henrikh Mkhitaryan ha lanciato un chiaro messaggio al gruppo storico: nessuno ha il posto assicurato. La società in estate ha inserito giovani giocatori fornendo al tecnico romeno una serie di soluzioni alternative per cui ora nemmeno Chala si può considerare intoccabile a prescindere. E questa affermazione può sembrare un paradosso dopo il mercato in cui l'Inter ha deciso di privarsi di Kristian Asllani, unica alternativa naturale del turco nelle ultime tre stagioni.

Chivu durante il Mondiale per Club ha dimostrato di essere più flessibile rispetto a Simone Inzaghi sulla scelta del modulo: va bene il buon vecchio 3-5-2, ma il romeno ha dimostrato di vedere un'Inter anche con una mediana a due.  E in quel caso la presenza di un play puro non sarebbe più strettamente necessaria: Chivu potrebbe assegnare le chiavi del centrocampo a due tra Barella, Mkhitaryan, Sucic e Zielinski (apparso brillante con la Polonia) con Frattesi impiegato più a ridosso della porta. Senza dimenticare il neo arrivo Andy Diouf: il francese durante la sosta ha lavorato ad Appiano sotto l'occhio attento di Chivu.

Nel test contro il Padova ha trovato anche la via del gol mettendo in mostra le qualità per cui Marotta e Ausilio hanno deciso di investire 25 milioni di euro per strapparlo al Lens: fisico, velocità in conduzione e dribbling oltre a essere l'unico centrocampista dell'Inter mancino. Calha in giornata è atteso ad Appiano per rimettersi al lavoro: le sue risposte durante la settimana diranno se sarà pronto a prendersi il suo posto per la partita di sabato con la Juventus o se Chivu dovrà iniziare a pensare a un'Inter senza il turco. 

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MEDIASET - Inter, Calhanoglu delude anche in nazionale: ora il turco rischia il posto

di Napoli Magazine

09/09/2025 - 16:13

L'estate sta finendo ma i tormenti di Hakan Calahnoglu sono ancora d'attualità. Il play turco ha vissuto gli ultimi mesi nella bufera: dalle parole di Giusppe Marotta post Fluminense-Inter fino a tutta un'estate di tira e molla con il Galatasaray che, sentendo le parole del suo allenatore, avrebbe provato fino agli ultimissimi giorni di mercato a riportarlo in patria, forte proprio della volontà del numero 20 interista.

L'operazione, alla fine, non è andata a buon fine e Calhanoglu, scontata la squalifica nella prima giornata di campionato contro il Torino, è tornato al suo posto nel cuore del centrocampo dei nerazzurri. La prestazione contro l'Udinese però è stata allarmante: Calha è sembrato scollegato con il resto della squadra e in chiara difficoltà fisica contro i colossi friulani. I problemi però non si sono limitati alla Serie A: anche nella fragorosa sconfitta per 0-6 della sua Nazionale contro la Spagna il capitano dei turchi ha fornito una prova insufficiente. 

Se è vero che difficilmente Vincenzo Montella, ct turco, si priverà del suo capitano, all'Inter ora la centralità di Calhanoglu potrebbe essere messa in dubbio nel caso in cui Hakan non tornasse sui suoi standard. Chivu, schierando subito Petar Sucic tra i titolari al posto di uno dei senatori come Henrikh Mkhitaryan ha lanciato un chiaro messaggio al gruppo storico: nessuno ha il posto assicurato. La società in estate ha inserito giovani giocatori fornendo al tecnico romeno una serie di soluzioni alternative per cui ora nemmeno Chala si può considerare intoccabile a prescindere. E questa affermazione può sembrare un paradosso dopo il mercato in cui l'Inter ha deciso di privarsi di Kristian Asllani, unica alternativa naturale del turco nelle ultime tre stagioni.

Chivu durante il Mondiale per Club ha dimostrato di essere più flessibile rispetto a Simone Inzaghi sulla scelta del modulo: va bene il buon vecchio 3-5-2, ma il romeno ha dimostrato di vedere un'Inter anche con una mediana a due.  E in quel caso la presenza di un play puro non sarebbe più strettamente necessaria: Chivu potrebbe assegnare le chiavi del centrocampo a due tra Barella, Mkhitaryan, Sucic e Zielinski (apparso brillante con la Polonia) con Frattesi impiegato più a ridosso della porta. Senza dimenticare il neo arrivo Andy Diouf: il francese durante la sosta ha lavorato ad Appiano sotto l'occhio attento di Chivu.

Nel test contro il Padova ha trovato anche la via del gol mettendo in mostra le qualità per cui Marotta e Ausilio hanno deciso di investire 25 milioni di euro per strapparlo al Lens: fisico, velocità in conduzione e dribbling oltre a essere l'unico centrocampista dell'Inter mancino. Calha in giornata è atteso ad Appiano per rimettersi al lavoro: le sue risposte durante la settimana diranno se sarà pronto a prendersi il suo posto per la partita di sabato con la Juventus o se Chivu dovrà iniziare a pensare a un'Inter senza il turco. 

Fonte: Sport Mediaset