Quando si era sparsa la voce dell'interesse dell'Al Hilal per Francesco Acerbi era stato un attimo a fare uno più uno: Simone Inzaghi di nuovo assieme a uno dei suoi pupilli, che lui stesso aveva portato all'Inter e che avrebbe gradito allenare anche nelle nuova esperienza araba. La realtà, però, racconta qualcosa di diverso: al momento l'opzione Al Hilal è da scartare anche perché il progetto del fondo sovrano arabo punta su profili più futuribili, non necessariamente giovani ma neppure nella fase finale della carriera (per Acerbi a febbraio saranno 38 anni).
Questo non significa necessariamente che il futuro del difensore sia all'Inter, che ha sempre a propria disposizione la possibilità di sfruttare una clausola inserita nel contratto in scadenza 2026: pagando 500.000 euro potrebbe risolvere unilateralmente il rapporto lavorativo lasciano il difensore libero di cercarsi una nuova squadra.
Quello di Acerbi è uno dei profili sui quali dirigenza e Chivu stanno facendo profonde riflessioni perché da un lato le 37 primavere sulle spalle, i diversi acciacchi dell'ultimo anno e la volontà del nuovo tecnico di giocare a zona propendono per la separazione ma l'esperienza, anche per fare gruppo, e le prestazioni contro Haaland e Barcellona insegnano che l'ex Lazio ha ancora carte da potersi giocare. Futuro tutto da scrivere e, possibilmente, da decidere prima dell'inizio del ritiro nerazzurro.
di Napoli Magazine
12/07/2025 - 12:28
Quando si era sparsa la voce dell'interesse dell'Al Hilal per Francesco Acerbi era stato un attimo a fare uno più uno: Simone Inzaghi di nuovo assieme a uno dei suoi pupilli, che lui stesso aveva portato all'Inter e che avrebbe gradito allenare anche nelle nuova esperienza araba. La realtà, però, racconta qualcosa di diverso: al momento l'opzione Al Hilal è da scartare anche perché il progetto del fondo sovrano arabo punta su profili più futuribili, non necessariamente giovani ma neppure nella fase finale della carriera (per Acerbi a febbraio saranno 38 anni).
Questo non significa necessariamente che il futuro del difensore sia all'Inter, che ha sempre a propria disposizione la possibilità di sfruttare una clausola inserita nel contratto in scadenza 2026: pagando 500.000 euro potrebbe risolvere unilateralmente il rapporto lavorativo lasciano il difensore libero di cercarsi una nuova squadra.
Quello di Acerbi è uno dei profili sui quali dirigenza e Chivu stanno facendo profonde riflessioni perché da un lato le 37 primavere sulle spalle, i diversi acciacchi dell'ultimo anno e la volontà del nuovo tecnico di giocare a zona propendono per la separazione ma l'esperienza, anche per fare gruppo, e le prestazioni contro Haaland e Barcellona insegnano che l'ex Lazio ha ancora carte da potersi giocare. Futuro tutto da scrivere e, possibilmente, da decidere prima dell'inizio del ritiro nerazzurro.