Nel 2026 Jovanotti rimette il mondo in moto.
Pedala, canta, sogna, attraversa paesi e città come un esploratore del presente. Ogni viaggio è diverso dal precedente, perché per lui la regola è una sola: non ripetersi mai. Lorenzo inventa nuove rotte, cambia prospettiva, mescola le carte e ogni volta trasforma la musica in un esperimento di felicità, un modo per ricordarci che muoversi è vivere, e che la musica serve a farlo meglio.
Dopo i 600.000 spettatori del PalaJova, Lorenzo finalmente riparte e ancora una volta reinventa ancora una volta l’idea stessa di tournée.
Il nuovo progetto è L’ARCA DI LORÉ, un viaggio musicale e simbolico, una festa itinerante che nel 2026 porterà Jova in tutto il mondo fino a Roma, dove il viaggio si concluderà — o forse ricomincerà — con Jova al Massimo, al Circo Massimo, nella sua città natale approdo finale dell’Arca.
È un progetto che unisce musica nuova, pedalate, incontri, avventura, gioia, balli, feste ed è pensato come un racconto collettivo di tutti coloro che saliranno sull’Arca e lo vorranno scrivere.
Un giro del mondo, e poi dell’Italia, come un nuovo Cantagiro, ma in bicicletta: una carovana di ruote e canzoni, di ritmo e respiro.
Dopo il PalaJova, Lorenzo torna nel centro della musica scegliendo, tra i tanti, una serie di festival internazionali che rappresentano il cuore creativo della scena musicale contemporanea: luoghi dove la programmazione è viva, curiosa e sorprendente, e dove la musica si mescola a cultura, tecnologia e immaginazione.
Non torna nei luoghi dove tutto è già scritto, ma in quelli dove ogni sera può accadere qualcosa di nuovo. Non cerca le grandi arene, ma gli spazi dove la musica è vera, si genera e si rigenera, dove la regola è l’imprevisto e il gioco è ricominciare ogni volta da capo.
È un viaggio che nasce dal desiderio di tenere acceso il fuoco della scoperta, di guardare la musica da prospettive diverse, di non dare mai per scontato il proprio posto nel mondo della musica. Di stare sempre sul crinale, che è il posto che a Lorenzo è sempre suonato più congeniale.
È un ritorno alla musica come linguaggio universale, come incontro, come libertà che, per Lorenzo, coincide con l’arte di restare vivi, curiosi e in movimento.
Brisbane (Australia) Un palco moderno affacciato sul fiume, dove la musica incontra la luce australiana in uno spettacolo tra energia e poesia
Adelaide (Australia) Festival che celebra la contaminazione tra le culture del Pacifico: aborigeno, elettronico, indie e pop convivono come in un’unica grande jam
Kinshasa (Congo) La capitale africana dell’energia, dove ogni nota è danza e vita quotidiana
Pula (Croazia) L’anfiteatro romano più integro del mondo, dove il passato ospita il futuro del suono
Monaco (Germania) – Tool Wood Festival Festival di confine tra musica, tecnologia e sostenibilità, in un parco urbano trasformato in laboratorio del suono
Eisenstadt Vienna (Austria) – Butterfly Dance Dove la sperimentazione incontra la classicità della città più musicale d’Europa
Barcellona (Spagna) – Cruïlla Festival Una festa del mondo: funk, latin groove e pop mediterraneo sotto lo stesso cielo
Montreux (Svizzera) – Jazz Festival L’icona assoluta dei festival live, dove ogni palco è leggenda
Vaduz (Liechtenstein) - Vaduzsoundz Piccolo, indipendente, coraggioso: un festival che sa guardare lontano
Gli appuntamenti – organizzati e selezionati con international booking Musicalista e Trident Concerts – si aggiungono ogni giorno, le scoperte sono continue. Ogni nuova tappa è una porta aperta verso un mondo nuovo, un’occasione per respirare la contemporaneità, riconnettersi alla passione più grande, e ritrovare la musica nella sua forma più pura e istintiva.
L’ARCA DI LORÉ - JOVA SUMMER PARTY
Dopo il giro estero l’Arca approda in Italia per una nuova avventura.
Un tour che nasce dall’esperienza unica e meravigliosa dei Jova Beach Party, che ora si apre a nuove geografie e nuovi spazi, scelti per la loro energia e per la possibilità di trasformarsi in luoghi di incontro e di festa.
Il Jova Summer Party 2026, prodotto e organizzato da Trident Concerts, toccherà diverse zone al sud rimaste fuori dal giro del PalaJova 2025, che si era spinto fino a Roma.
Anche questa volta il viaggio avrà come traguardo la Capitale, ma il percorso sarà inverso: dalla Sardegna all’Abruzzo, passando per la Puglia, la Calabria, la Campania e fino alla Sicilia, dove Lorenzo torna dopo otto anni, dall’ultima volta nel 2018.
Un itinerario che diventa racconto, attraversamento, festa in movimento fino ad arrivare a Jova al Massimo, al Circo Massimo.
I luoghi sono stati immaginati, progettati a volte inventati per allestire una grande festa, in un evento che unisca la potenza di un concerto all’atmosfera libera di un festival. Una giornata intera di festa. Una vera esperienza di avventura e scoperta per chi parteciperà.
La musica inizierà fin dall’apertura, con artisti internazionali, dj e realtà locali che costruiranno una scaletta unica, sempre diversa, per ogni party.
Le porte apriranno nel primo pomeriggio, accogliendo il pubblico in un villaggio animato e colorato grazie alla collaborazione con aziende partner che interagiranno con il pubblico creando aree di intrattenimento con giochi, zone relax e sorprese continue.
Il villaggio food & beverage offrirà una selezione di food truck e specialità regionali, con proposte di alta qualità e una particolare attenzione alle eccellenze gastronomiche dei territori attraversati dal tour.
Le prime aziende che hanno già voluto confermare la loro adesione e con cui si sta costruendo il progetto dei Summer Party sono: Banca Ifis (Main Partner), A2A (Green Energy Partner), Vivident (Main Sponsor), Acqua Vera, Calliope e Polase (Official Sponsor). Official Green Carrier dei Jova Summer Party è Trenitalia. Carrier Partner è Eventi in bus. I media partner sono Radio Italia solomusicaitaliana e Urban Vision Group. I Technical Partner sono: ACME Produzioni, Maganetti Spedizioni, Zeus Sport. Longevity Partner: Lucia Magnani Health Clinic. Sustainability and Packaging Partner: Seda Packaging Group.
Ogni tappa sarà una festa unica, travolgente, inedita, colorata, urbana: un’occasione di rinascita e partecipazione per periferie, aree industriali dismesse, ippodromi e spazi reinventati, scelti proprio perché raramente o addirittura mai toccati dalla musica live.
Luoghi che per una sera diventeranno piazze nuove, accese di ritmo, creatività e condivisione.
Le tappe italiane di L’Arca di Loré – Jova Summer Party
7 agosto OLBIA – ARENA SOUND PARK
12 agosto MONTESILVANO – MUSIC ARENA
17 agosto BARLETTA – MUSIC ARENA
22 agosto CATANZARO – CALABRIA MUSIC ARENA
29 agosto PALERMO – IPPODROMO LA FAVORITA
5 settembre NAPOLI – IPPODROMO DAGNANO
12 settembre ROMA – CIRCO MASSIMO (JOVA AL MASSIMO)
IL JOVAGIRO
Gli spostamenti tra una tappa e l’altra per Lorenzo saranno in bici.
È il JOVAGIRO, la versione contemporanea e sostenibile del leggendario Cantagiro degli anni ’60, che portava la musica in ogni piazza d’Italia.
Oggi quell’idea torna, con un ritmo diverso: su due ruote, a energia umana, con la musica come motore e la meraviglia come destinazione.
Un viaggio che strizza l’occhio al cicloturismo, nuova e sempre più amata frontiera del turismo sostenibile e dell’esplorazione lenta. Ogni arrivo sarà una piccola festa nel viaggio più grande, un racconto in movimento che unisce sport, arte e comunità.
LA BAND DELL’ARCA
A bordo dell’Arca c’è una band straordinaria, più simile a una comunità sonora che a una semplice formazione musicale.
Una crew internazionale ed elastica, capace di cambiare forma a ogni tappa, di respirare insieme al pubblico, di trasformare ogni concerto in un’esperienza irripetibile.
I musicisti storici e i nuovi compagni di viaggio di Lorenzo arrivano da diversi continenti e culture. Condividono una sola regola: suonare con la gioia di divertirsi, come se fosse la prima volta.
Dal funk all’afrobeat, dal soul alla cumbia, ogni live è vivo, si muove, cresce e cambia con il pubblico.
Nei momenti più intimi la band si riduce a una piccola formazione, mentre durante i Jova Summer Party torna al gran completo, in una vera orchestra festosa che fa ballare e pensare, ridere e commuovere.
L’Arca è la casa di Saturnino al basso a fianco di Lorenzo da trentacinque anni, Adriano Viterbini alla chitarra, Christian Rigano alle tastiere elettroniche, Franco Santarnecchi alle tastiere analogiche, Carmine Landolfi alla batteria, Moris Pradella alla seconda chitarra e ai cori con Micol Touadi e Jennifer Vargas, Leo di Angilla e Kalifa Kone alla sezione ritmica e alla sezione fiati–creata da Gianluca Petrella–Camilla Rolando alla tromba e Sophia Tomelleri al sax.
È una band che non accompagna Jova, è parte dell’Arca, parte del viaggio.
La musica è il vento che spinge le vele.
Un ensemble libero, imprevedibile, vivo — come la musica dovrebbe sempre essere.
NUOVA MUSICA: “NIUIORCHERUBINI”
Dentro l’Arca viaggia anche un disco nuovo: “NIUIORCHERUBINI”, in uscita da Island Records in uscita il 20 novembre prossimo su tutte le piattaforme digitali e qualche settimana dopo su supporto fisico e che sceglie una sua strada precisa, non codificata.
Un album nato in soli sei giorni di jam session a New York, nell’ottobre 2025, registrato in presa diretta su nastro analogico, senza sovraincisioni e senza correzioni.
Un disco libero, urgente, istintivo.
Un gesto d’amore verso la spontaneità, verso il suonare insieme, verso quella parte imprevedibile della musica che oggi rischia di perdersi tra algoritmi e produzione digitale. Per Lorenzo una vera immersione nella sua passione più grande.
L’album, il cui titolo è un omaggio a dallamericaruso, è prodotto da Jovanotti con Federico Nardelli, con la collaborazione del maestro Oscar Hernandez — figura di culto della scena latina newyorkese — per la versione “salsa dura” di Senza se e senza ma, incisa al Mozart Studio di Hoboken (New Jersey), l’album è un viaggio sonoro e sentimentale dentro la città madre della musica: New York.
Ogni brano è nato da un incontro, da un’idea lanciata e catturata in tempo reale, in uno studio di Brooklyn dove la parola chiave era “suonare, non pensare”.
Le canzoni sono nate da appunti nel cellulare, frasi appuntate per strada, ritmi improvvisati, linee di basso scoperte in un pomeriggio e diventate brani interi in due take.
È un disco che racconta la ricerca della musica più vera, un ritorno alle origini istintive del ritmo e della parola, un viaggio dentro la metropoli e la mente. Ogni take era una fotografia emotiva: se funzionava, restava così com’era.
È la colonna sonora naturale dell’Arca di Loré: viva, imperfetta, vera, energetica e…in movimento!
SOSTENIBILITÀ
L’Arca viaggia leggera, con l’impegno di chi crede nella musica come forma di rispetto e non come semplice bandiera.
Il PalaJova 2025 è stato il primo show musicale in Italia ad abbattere il 102% delle emissioni per la logistica grazie all’uso di carburante carbon positive (13 bilici a biometano prodotto in Italia da fonti totalmente rinnovabili per 48.271 km percorsi e 82 tonnellate di CO2 risparmiate) gestita dal Gruppo Maganetti Spedizioni, che anche per il prossimo tour si occuperà del trasporto di tutta la produzione.
Grazie agli impianti del Gruppo A2A, Palajova è stato anche il primo spettacolo interamente alimentato da energia 100% rinnovabile. L’esperienza vincente sarà replicata e ampliata per il Jova Summer Party 2026, che sarà al 100% sostenibile: l’intero show sarà alimentato da energia elettrica rinnovabile fornita da un alimentatore mobile che viaggia su un bilico alimentato a biometano. L’energia che A2A metterà a disposizione - immettendone nel sistema un quantitativo almeno pari al fabbisogno dell’alimentatore - è certificata 100% green e generata dagli impianti del Gruppo alimentati da fonte rinnovabile presenti in tutta Italia, come ad esempio le centrali idroelettriche in Valtellina-Valchiavenna e i parchi eolici e solari situati nella gran parte delle Regioni italiane.
La gestione dei rifiuti sarà progettata dalla ERICA soc coop. con un’attenzione particolare alla minimizzazione degli stessi e successivamente alla raccolta differenziata atta a massimizzare il recupero di materia. E’ in corso l’attivazione di una collaborazione con i principali consorzi del riciclo per la certificazione del corretto recupero dei materiali. Con le materie prime seconde derivate dal riciclo dei materiali differenziati durante i concerti verranno realizzati alcuni progetti di economia circolare che saranno comunicati al termine del tour.
Inoltre, Trenitalia, official green carrier del tour, dalla primavera 2026 offrirà al pubblico sconti dal 20 al 75% per raggiungere le località dei concerti a bordo dei treni Frecce e Intercity riducendo al minimo l’impatto ambientale.
PREVENDITE
La prevendita, riservata ai clienti Banca Ifis e Illimity, aprirà venerdì 14 alle ore 15.00 fino a domenica 16 novembre alle ore 15.00.
La vendita generale partirà domenica 16 novembre alle ore 15.00 sui circuiti Ticketone e Ticketmaster.
L’ARCA COME IDEA
L’Arca di Loré non è solo un tour.
È un ecosistema poetico ed energetico, un modo di stare nel mondo.
Un’idea che unisce arte, gioco, natura, tecnologia e partecipazione.
Un esperimento di felicità diffusa, su due ruote, tra la gente, nei luoghi che cambiano.
È un viaggio collettivo per ricordare senza presunzione che, anche in tempi complessi, la musica e l’allegria possono essere un atto rivoluzionario.
di Redazione
14/11/2025 - 13:22
Nel 2026 Jovanotti rimette il mondo in moto.
Pedala, canta, sogna, attraversa paesi e città come un esploratore del presente. Ogni viaggio è diverso dal precedente, perché per lui la regola è una sola: non ripetersi mai. Lorenzo inventa nuove rotte, cambia prospettiva, mescola le carte e ogni volta trasforma la musica in un esperimento di felicità, un modo per ricordarci che muoversi è vivere, e che la musica serve a farlo meglio.
Dopo i 600.000 spettatori del PalaJova, Lorenzo finalmente riparte e ancora una volta reinventa ancora una volta l’idea stessa di tournée.
Il nuovo progetto è L’ARCA DI LORÉ, un viaggio musicale e simbolico, una festa itinerante che nel 2026 porterà Jova in tutto il mondo fino a Roma, dove il viaggio si concluderà — o forse ricomincerà — con Jova al Massimo, al Circo Massimo, nella sua città natale approdo finale dell’Arca.
È un progetto che unisce musica nuova, pedalate, incontri, avventura, gioia, balli, feste ed è pensato come un racconto collettivo di tutti coloro che saliranno sull’Arca e lo vorranno scrivere.
Un giro del mondo, e poi dell’Italia, come un nuovo Cantagiro, ma in bicicletta: una carovana di ruote e canzoni, di ritmo e respiro.
Dopo il PalaJova, Lorenzo torna nel centro della musica scegliendo, tra i tanti, una serie di festival internazionali che rappresentano il cuore creativo della scena musicale contemporanea: luoghi dove la programmazione è viva, curiosa e sorprendente, e dove la musica si mescola a cultura, tecnologia e immaginazione.
Non torna nei luoghi dove tutto è già scritto, ma in quelli dove ogni sera può accadere qualcosa di nuovo. Non cerca le grandi arene, ma gli spazi dove la musica è vera, si genera e si rigenera, dove la regola è l’imprevisto e il gioco è ricominciare ogni volta da capo.
È un viaggio che nasce dal desiderio di tenere acceso il fuoco della scoperta, di guardare la musica da prospettive diverse, di non dare mai per scontato il proprio posto nel mondo della musica. Di stare sempre sul crinale, che è il posto che a Lorenzo è sempre suonato più congeniale.
È un ritorno alla musica come linguaggio universale, come incontro, come libertà che, per Lorenzo, coincide con l’arte di restare vivi, curiosi e in movimento.
Brisbane (Australia) Un palco moderno affacciato sul fiume, dove la musica incontra la luce australiana in uno spettacolo tra energia e poesia
Adelaide (Australia) Festival che celebra la contaminazione tra le culture del Pacifico: aborigeno, elettronico, indie e pop convivono come in un’unica grande jam
Kinshasa (Congo) La capitale africana dell’energia, dove ogni nota è danza e vita quotidiana
Pula (Croazia) L’anfiteatro romano più integro del mondo, dove il passato ospita il futuro del suono
Monaco (Germania) – Tool Wood Festival Festival di confine tra musica, tecnologia e sostenibilità, in un parco urbano trasformato in laboratorio del suono
Eisenstadt Vienna (Austria) – Butterfly Dance Dove la sperimentazione incontra la classicità della città più musicale d’Europa
Barcellona (Spagna) – Cruïlla Festival Una festa del mondo: funk, latin groove e pop mediterraneo sotto lo stesso cielo
Montreux (Svizzera) – Jazz Festival L’icona assoluta dei festival live, dove ogni palco è leggenda
Vaduz (Liechtenstein) - Vaduzsoundz Piccolo, indipendente, coraggioso: un festival che sa guardare lontano
Gli appuntamenti – organizzati e selezionati con international booking Musicalista e Trident Concerts – si aggiungono ogni giorno, le scoperte sono continue. Ogni nuova tappa è una porta aperta verso un mondo nuovo, un’occasione per respirare la contemporaneità, riconnettersi alla passione più grande, e ritrovare la musica nella sua forma più pura e istintiva.
L’ARCA DI LORÉ - JOVA SUMMER PARTY
Dopo il giro estero l’Arca approda in Italia per una nuova avventura.
Un tour che nasce dall’esperienza unica e meravigliosa dei Jova Beach Party, che ora si apre a nuove geografie e nuovi spazi, scelti per la loro energia e per la possibilità di trasformarsi in luoghi di incontro e di festa.
Il Jova Summer Party 2026, prodotto e organizzato da Trident Concerts, toccherà diverse zone al sud rimaste fuori dal giro del PalaJova 2025, che si era spinto fino a Roma.
Anche questa volta il viaggio avrà come traguardo la Capitale, ma il percorso sarà inverso: dalla Sardegna all’Abruzzo, passando per la Puglia, la Calabria, la Campania e fino alla Sicilia, dove Lorenzo torna dopo otto anni, dall’ultima volta nel 2018.
Un itinerario che diventa racconto, attraversamento, festa in movimento fino ad arrivare a Jova al Massimo, al Circo Massimo.
I luoghi sono stati immaginati, progettati a volte inventati per allestire una grande festa, in un evento che unisca la potenza di un concerto all’atmosfera libera di un festival. Una giornata intera di festa. Una vera esperienza di avventura e scoperta per chi parteciperà.
La musica inizierà fin dall’apertura, con artisti internazionali, dj e realtà locali che costruiranno una scaletta unica, sempre diversa, per ogni party.
Le porte apriranno nel primo pomeriggio, accogliendo il pubblico in un villaggio animato e colorato grazie alla collaborazione con aziende partner che interagiranno con il pubblico creando aree di intrattenimento con giochi, zone relax e sorprese continue.
Il villaggio food & beverage offrirà una selezione di food truck e specialità regionali, con proposte di alta qualità e una particolare attenzione alle eccellenze gastronomiche dei territori attraversati dal tour.
Le prime aziende che hanno già voluto confermare la loro adesione e con cui si sta costruendo il progetto dei Summer Party sono: Banca Ifis (Main Partner), A2A (Green Energy Partner), Vivident (Main Sponsor), Acqua Vera, Calliope e Polase (Official Sponsor). Official Green Carrier dei Jova Summer Party è Trenitalia. Carrier Partner è Eventi in bus. I media partner sono Radio Italia solomusicaitaliana e Urban Vision Group. I Technical Partner sono: ACME Produzioni, Maganetti Spedizioni, Zeus Sport. Longevity Partner: Lucia Magnani Health Clinic. Sustainability and Packaging Partner: Seda Packaging Group.
Ogni tappa sarà una festa unica, travolgente, inedita, colorata, urbana: un’occasione di rinascita e partecipazione per periferie, aree industriali dismesse, ippodromi e spazi reinventati, scelti proprio perché raramente o addirittura mai toccati dalla musica live.
Luoghi che per una sera diventeranno piazze nuove, accese di ritmo, creatività e condivisione.
Le tappe italiane di L’Arca di Loré – Jova Summer Party
7 agosto OLBIA – ARENA SOUND PARK
12 agosto MONTESILVANO – MUSIC ARENA
17 agosto BARLETTA – MUSIC ARENA
22 agosto CATANZARO – CALABRIA MUSIC ARENA
29 agosto PALERMO – IPPODROMO LA FAVORITA
5 settembre NAPOLI – IPPODROMO DAGNANO
12 settembre ROMA – CIRCO MASSIMO (JOVA AL MASSIMO)
IL JOVAGIRO
Gli spostamenti tra una tappa e l’altra per Lorenzo saranno in bici.
È il JOVAGIRO, la versione contemporanea e sostenibile del leggendario Cantagiro degli anni ’60, che portava la musica in ogni piazza d’Italia.
Oggi quell’idea torna, con un ritmo diverso: su due ruote, a energia umana, con la musica come motore e la meraviglia come destinazione.
Un viaggio che strizza l’occhio al cicloturismo, nuova e sempre più amata frontiera del turismo sostenibile e dell’esplorazione lenta. Ogni arrivo sarà una piccola festa nel viaggio più grande, un racconto in movimento che unisce sport, arte e comunità.
LA BAND DELL’ARCA
A bordo dell’Arca c’è una band straordinaria, più simile a una comunità sonora che a una semplice formazione musicale.
Una crew internazionale ed elastica, capace di cambiare forma a ogni tappa, di respirare insieme al pubblico, di trasformare ogni concerto in un’esperienza irripetibile.
I musicisti storici e i nuovi compagni di viaggio di Lorenzo arrivano da diversi continenti e culture. Condividono una sola regola: suonare con la gioia di divertirsi, come se fosse la prima volta.
Dal funk all’afrobeat, dal soul alla cumbia, ogni live è vivo, si muove, cresce e cambia con il pubblico.
Nei momenti più intimi la band si riduce a una piccola formazione, mentre durante i Jova Summer Party torna al gran completo, in una vera orchestra festosa che fa ballare e pensare, ridere e commuovere.
L’Arca è la casa di Saturnino al basso a fianco di Lorenzo da trentacinque anni, Adriano Viterbini alla chitarra, Christian Rigano alle tastiere elettroniche, Franco Santarnecchi alle tastiere analogiche, Carmine Landolfi alla batteria, Moris Pradella alla seconda chitarra e ai cori con Micol Touadi e Jennifer Vargas, Leo di Angilla e Kalifa Kone alla sezione ritmica e alla sezione fiati–creata da Gianluca Petrella–Camilla Rolando alla tromba e Sophia Tomelleri al sax.
È una band che non accompagna Jova, è parte dell’Arca, parte del viaggio.
La musica è il vento che spinge le vele.
Un ensemble libero, imprevedibile, vivo — come la musica dovrebbe sempre essere.
NUOVA MUSICA: “NIUIORCHERUBINI”
Dentro l’Arca viaggia anche un disco nuovo: “NIUIORCHERUBINI”, in uscita da Island Records in uscita il 20 novembre prossimo su tutte le piattaforme digitali e qualche settimana dopo su supporto fisico e che sceglie una sua strada precisa, non codificata.
Un album nato in soli sei giorni di jam session a New York, nell’ottobre 2025, registrato in presa diretta su nastro analogico, senza sovraincisioni e senza correzioni.
Un disco libero, urgente, istintivo.
Un gesto d’amore verso la spontaneità, verso il suonare insieme, verso quella parte imprevedibile della musica che oggi rischia di perdersi tra algoritmi e produzione digitale. Per Lorenzo una vera immersione nella sua passione più grande.
L’album, il cui titolo è un omaggio a dallamericaruso, è prodotto da Jovanotti con Federico Nardelli, con la collaborazione del maestro Oscar Hernandez — figura di culto della scena latina newyorkese — per la versione “salsa dura” di Senza se e senza ma, incisa al Mozart Studio di Hoboken (New Jersey), l’album è un viaggio sonoro e sentimentale dentro la città madre della musica: New York.
Ogni brano è nato da un incontro, da un’idea lanciata e catturata in tempo reale, in uno studio di Brooklyn dove la parola chiave era “suonare, non pensare”.
Le canzoni sono nate da appunti nel cellulare, frasi appuntate per strada, ritmi improvvisati, linee di basso scoperte in un pomeriggio e diventate brani interi in due take.
È un disco che racconta la ricerca della musica più vera, un ritorno alle origini istintive del ritmo e della parola, un viaggio dentro la metropoli e la mente. Ogni take era una fotografia emotiva: se funzionava, restava così com’era.
È la colonna sonora naturale dell’Arca di Loré: viva, imperfetta, vera, energetica e…in movimento!
SOSTENIBILITÀ
L’Arca viaggia leggera, con l’impegno di chi crede nella musica come forma di rispetto e non come semplice bandiera.
Il PalaJova 2025 è stato il primo show musicale in Italia ad abbattere il 102% delle emissioni per la logistica grazie all’uso di carburante carbon positive (13 bilici a biometano prodotto in Italia da fonti totalmente rinnovabili per 48.271 km percorsi e 82 tonnellate di CO2 risparmiate) gestita dal Gruppo Maganetti Spedizioni, che anche per il prossimo tour si occuperà del trasporto di tutta la produzione.
Grazie agli impianti del Gruppo A2A, Palajova è stato anche il primo spettacolo interamente alimentato da energia 100% rinnovabile. L’esperienza vincente sarà replicata e ampliata per il Jova Summer Party 2026, che sarà al 100% sostenibile: l’intero show sarà alimentato da energia elettrica rinnovabile fornita da un alimentatore mobile che viaggia su un bilico alimentato a biometano. L’energia che A2A metterà a disposizione - immettendone nel sistema un quantitativo almeno pari al fabbisogno dell’alimentatore - è certificata 100% green e generata dagli impianti del Gruppo alimentati da fonte rinnovabile presenti in tutta Italia, come ad esempio le centrali idroelettriche in Valtellina-Valchiavenna e i parchi eolici e solari situati nella gran parte delle Regioni italiane.
La gestione dei rifiuti sarà progettata dalla ERICA soc coop. con un’attenzione particolare alla minimizzazione degli stessi e successivamente alla raccolta differenziata atta a massimizzare il recupero di materia. E’ in corso l’attivazione di una collaborazione con i principali consorzi del riciclo per la certificazione del corretto recupero dei materiali. Con le materie prime seconde derivate dal riciclo dei materiali differenziati durante i concerti verranno realizzati alcuni progetti di economia circolare che saranno comunicati al termine del tour.
Inoltre, Trenitalia, official green carrier del tour, dalla primavera 2026 offrirà al pubblico sconti dal 20 al 75% per raggiungere le località dei concerti a bordo dei treni Frecce e Intercity riducendo al minimo l’impatto ambientale.
PREVENDITE
La prevendita, riservata ai clienti Banca Ifis e Illimity, aprirà venerdì 14 alle ore 15.00 fino a domenica 16 novembre alle ore 15.00.
La vendita generale partirà domenica 16 novembre alle ore 15.00 sui circuiti Ticketone e Ticketmaster.
L’ARCA COME IDEA
L’Arca di Loré non è solo un tour.
È un ecosistema poetico ed energetico, un modo di stare nel mondo.
Un’idea che unisce arte, gioco, natura, tecnologia e partecipazione.
Un esperimento di felicità diffusa, su due ruote, tra la gente, nei luoghi che cambiano.
È un viaggio collettivo per ricordare senza presunzione che, anche in tempi complessi, la musica e l’allegria possono essere un atto rivoluzionario.