La Gazzetta dello Sport parla dell'Inter e della reazione dei nerazzurri dopo il pari del Napoli contro il Genoa: "Ieri sera, sfrecciando dalla mitica via Filadelfia, i televisori accesi illuminavano l’interno del bus con quella maxi-scritta, “Inter”, sul fianco. Trasmettevano dal Maradona, era ancora la metà del primo tempo: sarebbe arrivato alla fine il meglio per la comitiva di rientro a Milano. Il viaggio nerazzurro sull’A4, vissuto con gli occhi puntati su Napoli-Genoa, ha concluso una strana settimana per cuori forti e amanti dell’epica. Anche questo si è trasformato nella solita altalena di emozioni, perché ormai la stagione va così: che sia Italia o Europa, l’Inter passa in un amen dal tormento all’estasi, dalla depressione all’esaltazione. La visione della partita dei rivali ha accompagnato il gruppo di Inzaghi al rientro da Torino fino al momento catartico, la testata di Vazquez. Il 2-2 non poteva che essere accompagnato da una piccola esultanza, composta, perché l’Inter tutta sa che il grilletto è sempre nelle mani dell’ex Conte".
di Napoli Magazine
12/05/2025 - 10:32
La Gazzetta dello Sport parla dell'Inter e della reazione dei nerazzurri dopo il pari del Napoli contro il Genoa: "Ieri sera, sfrecciando dalla mitica via Filadelfia, i televisori accesi illuminavano l’interno del bus con quella maxi-scritta, “Inter”, sul fianco. Trasmettevano dal Maradona, era ancora la metà del primo tempo: sarebbe arrivato alla fine il meglio per la comitiva di rientro a Milano. Il viaggio nerazzurro sull’A4, vissuto con gli occhi puntati su Napoli-Genoa, ha concluso una strana settimana per cuori forti e amanti dell’epica. Anche questo si è trasformato nella solita altalena di emozioni, perché ormai la stagione va così: che sia Italia o Europa, l’Inter passa in un amen dal tormento all’estasi, dalla depressione all’esaltazione. La visione della partita dei rivali ha accompagnato il gruppo di Inzaghi al rientro da Torino fino al momento catartico, la testata di Vazquez. Il 2-2 non poteva che essere accompagnato da una piccola esultanza, composta, perché l’Inter tutta sa che il grilletto è sempre nelle mani dell’ex Conte".