Arrigo Sacchi, ex tecnico del Milan e della Nazionale, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, soffermandosi sugli impegni del Napoli in Champions League: "Considero il Napoli la squadra più europea che ci sia in Italia. E non ho mai fatto mistero del fatto che i partenopei siano i più attrezzati per la corsa scudetto. Adesso che comincia la Champions League, e che la prima partita vedrà i ragazzi di Antonio Conte impegnati in trasferta a Manchester contro il City del maestro Guardiola, scorro tutto il calendario del Napoli e dico chiaramente che questa volta ce la può fare a superare il primo turno. Credo che Conte abbia fatto un ottimo lavoro psicologico, evitando cali di tensione dopo la conquista dello scudetto. Adesso si tratta di mettere tutte le conoscenze e tutte le energie dentro la valigia e portarle in giro per l’Europa. Il gioco c’è, il Napoli pressa in zona offensiva, ha coraggio, non si spaventa di fronte a nessun avversario e mi aspetto che non lo faccia nemmeno a Manchester. Il carattere è solido, la squadra ha pochi momenti di buio e, in ogni caso, riesce sempre a trovare le risorse per tornare in piedi. C’è un solo interrogativo e riguarda l’esperienza, che a livello internazionale può fare la differenza. Il Napoli non ne ha molta, anche se tanti giocatori hanno frequentato le grandi manifestazioni come De Bruyne, McTominay o Hojlund. È l'ambiente a non essere abituato a giocare certe partite, a vivere certe notti. Ecco allora che Conte, oltre ad allenare i calciatori, dovrà allenare anche il pubblico, fare in modo che viva con entusiasmo questa avventura e che non si deprima se, per caso, s’incappa in qualche scivolone. L’aiuto del pubblico è fondamentale quando si corre per un posto nobile in Europa".
di Napoli Magazine
15/09/2025 - 09:54
Arrigo Sacchi, ex tecnico del Milan e della Nazionale, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, soffermandosi sugli impegni del Napoli in Champions League: "Considero il Napoli la squadra più europea che ci sia in Italia. E non ho mai fatto mistero del fatto che i partenopei siano i più attrezzati per la corsa scudetto. Adesso che comincia la Champions League, e che la prima partita vedrà i ragazzi di Antonio Conte impegnati in trasferta a Manchester contro il City del maestro Guardiola, scorro tutto il calendario del Napoli e dico chiaramente che questa volta ce la può fare a superare il primo turno. Credo che Conte abbia fatto un ottimo lavoro psicologico, evitando cali di tensione dopo la conquista dello scudetto. Adesso si tratta di mettere tutte le conoscenze e tutte le energie dentro la valigia e portarle in giro per l’Europa. Il gioco c’è, il Napoli pressa in zona offensiva, ha coraggio, non si spaventa di fronte a nessun avversario e mi aspetto che non lo faccia nemmeno a Manchester. Il carattere è solido, la squadra ha pochi momenti di buio e, in ogni caso, riesce sempre a trovare le risorse per tornare in piedi. C’è un solo interrogativo e riguarda l’esperienza, che a livello internazionale può fare la differenza. Il Napoli non ne ha molta, anche se tanti giocatori hanno frequentato le grandi manifestazioni come De Bruyne, McTominay o Hojlund. È l'ambiente a non essere abituato a giocare certe partite, a vivere certe notti. Ecco allora che Conte, oltre ad allenare i calciatori, dovrà allenare anche il pubblico, fare in modo che viva con entusiasmo questa avventura e che non si deprima se, per caso, s’incappa in qualche scivolone. L’aiuto del pubblico è fondamentale quando si corre per un posto nobile in Europa".