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IL PENSIERO - Camozzi: "Kvaratskhelia è un ragazzo molto disponibile, ci sono ottime possibilità che Antonio Conte vada al Napoli"
16.04.2024 13:17 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Camozzi, agente FIFA:

 

La Georgia è una nazione che sta sfornando tanti talenti. Come è nata l’idea di pescare talenti da quella parte d’Europa?

 

“Tutto è nato con naturalezza. La persona che collabora con me, Lorenzo Cipriani, che ha assistito per anni Kaladze. Con lui è nata questa bella liaison con la Georgia, con il quale è bello e proficuo lavorare. Ci troviamo molto bene, gestiamo insieme Lochoshvili, Kiteishvili allo Sturm Graz e Gabriel Sigua al Basilea. Con loro tanti altri talenti che si spera possano raggiungere palcoscenici importanti”.

 

Quali sono gli ostacoli principali nel trasferimento di calciatori dalla Georgia?

 

“Anzitutto, c’è un problema legato al passaporto. Non sono europei e, dunque, sono considerati extracomunitari. È un fattore limitante. Come tutti i Paesi dell’Est, posso affermare che si tratta di ragazzi che vanno presi prima. Il processo di crescita rischia di interrompersi. Inoltre, acquistarli dopo può comportare di dover fronteggiare prezzi elevati. È difficile che una squadra italiana punti su un diciottenne come Sigua. Invece, il Basilea continua a lavorare su giovani prospetti. È chiaro che bisogna tutelare i propri vivai e talenti. Resto dell’opinione, però, che gioca chi merita”.

 

Kvarastkhelia, accolto con scetticismo, è la dimostrazione che il talento non conosce confini.

 

“Avendo lavorato in Russia, lo conoscevo benissimo. Contro di noi (Spartak Mosca) ha spesso fatto partite importanti. È un giocatore che ho ammirato, così come la mia ex dirigenza. Si capiva già che avesse una prospettiva più ampia di quel che era il campionato russo. Sarebbe in grado di esprimersi ottimamente in qualsiasi contesto. Ha grandi doti ed è anche un ragazzo molto disponibile, come spesso ci racconta Lochoshvili. Quest’anno, Kvara ha avuto un po’ di problemi, così come tutta la squadra. Se dovesse arrivare Conte, però, potrebbe dire la sua”.

 

Questa stagione in chiaroscuro del Napoli può aver inciso sul suo percorso di crescita?

 

“Direi di no. Credo che dare un giudizio sul Napoli, quest’anno, diventa difficile. Da una stagione all’altra, gli stessi giocatori non riescono a garantire lo stesso spirito. Quando le stagioni iniziano male, finiscono peggio. L’emblema di questa stagione è stata la scelta dell’allenatore. Faccio sempre l’esempio di Benitez, che arrivò per sostituire Mourinho. Ad oggi, il Napoli mi dà l’idea di una squadra che non vede l’ora che finisca il campionato per potersi riscattare nella prossima stagione”.

 

Il Napoli può ripartire da Antonio Conte?

 

“Secondo me, ci sono ottime possibilità di arrivare al Napoli. Ha sempre detto che gli sarebbe piaciuto di allenare piazze calde come Napoli e Roma. Nella capitale, molto probabilmente, De Rossi sarà confermato. Dunque, Napoli è una soluzione abbastanza naturale. Non è un’idea peregrina. Mi sono arrivate informazioni che i dialoghi sono importanti, che fanno denotare un certo interesse dell’allenatore verso il club. Il Napoli è interessato a Conte e Conte è interessato a Napoli. Questo è quel che mi è arrivato”.

 

Qualcuno ha parlato di un interessamento dello Spartak Mosca per Sarri.

 

“Non credo sia una pista percorribile. Il campionato russo sta vivendo un momento difficile. I giocatori importanti, come Malcom e lo stesso Kvara, stanno partendo. Dubito che un allenatore importante come Sarri possa approdare in Russia. Mi dispiace che questioni politiche vadano a rovinare il gioco del calcio”.

 

Kvaratskhelia rimarrà al Napoli?

 

“Sono argomenti che tratta il suo agente. Non posso saperlo. Posso dire che, secondo me, non conviene né al Napoli né al ragazzo una separazione. Se dovesse arrivare un allenatore come Conte, vorrebbe dire che le ambizioni del club torneranno altissime. Pensate, inoltre, alla gestione che Antonio seppe fare di Lukaku. Il tecnico salentino seppe valorizzarlo, metterlo in condizione”.

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IL PENSIERO - Camozzi: "Kvaratskhelia è un ragazzo molto disponibile, ci sono ottime possibilità che Antonio Conte vada al Napoli"

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16/04/2024 - 13:17

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Camozzi, agente FIFA:

 

La Georgia è una nazione che sta sfornando tanti talenti. Come è nata l’idea di pescare talenti da quella parte d’Europa?

 

“Tutto è nato con naturalezza. La persona che collabora con me, Lorenzo Cipriani, che ha assistito per anni Kaladze. Con lui è nata questa bella liaison con la Georgia, con il quale è bello e proficuo lavorare. Ci troviamo molto bene, gestiamo insieme Lochoshvili, Kiteishvili allo Sturm Graz e Gabriel Sigua al Basilea. Con loro tanti altri talenti che si spera possano raggiungere palcoscenici importanti”.

 

Quali sono gli ostacoli principali nel trasferimento di calciatori dalla Georgia?

 

“Anzitutto, c’è un problema legato al passaporto. Non sono europei e, dunque, sono considerati extracomunitari. È un fattore limitante. Come tutti i Paesi dell’Est, posso affermare che si tratta di ragazzi che vanno presi prima. Il processo di crescita rischia di interrompersi. Inoltre, acquistarli dopo può comportare di dover fronteggiare prezzi elevati. È difficile che una squadra italiana punti su un diciottenne come Sigua. Invece, il Basilea continua a lavorare su giovani prospetti. È chiaro che bisogna tutelare i propri vivai e talenti. Resto dell’opinione, però, che gioca chi merita”.

 

Kvarastkhelia, accolto con scetticismo, è la dimostrazione che il talento non conosce confini.

 

“Avendo lavorato in Russia, lo conoscevo benissimo. Contro di noi (Spartak Mosca) ha spesso fatto partite importanti. È un giocatore che ho ammirato, così come la mia ex dirigenza. Si capiva già che avesse una prospettiva più ampia di quel che era il campionato russo. Sarebbe in grado di esprimersi ottimamente in qualsiasi contesto. Ha grandi doti ed è anche un ragazzo molto disponibile, come spesso ci racconta Lochoshvili. Quest’anno, Kvara ha avuto un po’ di problemi, così come tutta la squadra. Se dovesse arrivare Conte, però, potrebbe dire la sua”.

 

Questa stagione in chiaroscuro del Napoli può aver inciso sul suo percorso di crescita?

 

“Direi di no. Credo che dare un giudizio sul Napoli, quest’anno, diventa difficile. Da una stagione all’altra, gli stessi giocatori non riescono a garantire lo stesso spirito. Quando le stagioni iniziano male, finiscono peggio. L’emblema di questa stagione è stata la scelta dell’allenatore. Faccio sempre l’esempio di Benitez, che arrivò per sostituire Mourinho. Ad oggi, il Napoli mi dà l’idea di una squadra che non vede l’ora che finisca il campionato per potersi riscattare nella prossima stagione”.

 

Il Napoli può ripartire da Antonio Conte?

 

“Secondo me, ci sono ottime possibilità di arrivare al Napoli. Ha sempre detto che gli sarebbe piaciuto di allenare piazze calde come Napoli e Roma. Nella capitale, molto probabilmente, De Rossi sarà confermato. Dunque, Napoli è una soluzione abbastanza naturale. Non è un’idea peregrina. Mi sono arrivate informazioni che i dialoghi sono importanti, che fanno denotare un certo interesse dell’allenatore verso il club. Il Napoli è interessato a Conte e Conte è interessato a Napoli. Questo è quel che mi è arrivato”.

 

Qualcuno ha parlato di un interessamento dello Spartak Mosca per Sarri.

 

“Non credo sia una pista percorribile. Il campionato russo sta vivendo un momento difficile. I giocatori importanti, come Malcom e lo stesso Kvara, stanno partendo. Dubito che un allenatore importante come Sarri possa approdare in Russia. Mi dispiace che questioni politiche vadano a rovinare il gioco del calcio”.

 

Kvaratskhelia rimarrà al Napoli?

 

“Sono argomenti che tratta il suo agente. Non posso saperlo. Posso dire che, secondo me, non conviene né al Napoli né al ragazzo una separazione. Se dovesse arrivare un allenatore come Conte, vorrebbe dire che le ambizioni del club torneranno altissime. Pensate, inoltre, alla gestione che Antonio seppe fare di Lukaku. Il tecnico salentino seppe valorizzarlo, metterlo in condizione”.