SALERNO - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria contro la Salernitana. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Siamo stati bravi ad avere un'impennata a fine primo tempo, anche se siamo andati sotto ritmo. Anche con la linea difensiva bassa, c'è sempre spazio per attaccare la profondità e questo l'abbiamo fatto meno bene di altre volte. I 50 punti? Sono tantissimi, è giunto il momento di fare i complimenti ai calciatori. La nostra città merita, con loro siamo in perfetta sintonia. Dormiamo sereni con questa vittoria. Nicola l'aveva preparata bene la gara, come ho detto prima bisogna viaggiare con la palla più veloce. Noi i nostri 50 punti li abbiamo fatti meritatamente, al di là dei 47 punti totalizzati da Sarri, che poi tre punti sono magari frutto di un episodio. A quelle quote lì cambia poco, bisogna restare umili. Di Lorenzo è portavoce delle sue idee in campo. Sarebbe stato capitano con chiunque, avrebbe fatto questo campionato con chiunque. È una persona incredibile, un calciatore incredibile, se non ci hai a che fare non puoi capire quale qualità abbia. Lo ringrazio della sua disponibilità e della qualità che mette a disposizione e penso lo debbano ringraziare anche i compagni. Il capitano indica dove si va e come ci si va. La Salernitana era schiacciata e noi attaccavamo poco le spalle della linea difensiva e quindi c'era poco spazio. Non siamo stati bravi in queste corse oltre la linea. Si è parcheggiato spesso sulla linea difensiva, giocare con 15-16 uomini in poco spazio è complicato. C'è voluta la giocata di Anguissa che ha rotto gli indugi con Di Lorenzo bravissimo a fare gol. Prossime gare? Sarà sempre più difficile, perchè si creano stimoli alle altre. Ci sono rose forti dietro, che possono inanellare filotti di risultati. Bisogna analizzare sempre le nostre partite, bisogna metterci sempre nelle gare le cose che servono. La partita è una scatola che va riempita di cose, forse stavolta qualcosa è mancato. Elmas? Se bisogna fare i complimenti a qualcuno singolarmente, bisogna farli a Meret. È stato un'ora e mezzo sotto all'acqua fermo, non stava nemmeno bene perchè aveva la febbre stanotte, ed è stato bravissimo a rispondere a quel tiro di Piatek. Elmas ha grande qualità, forse a volte perde qualche palla di troppo ma è un ragazzo fortissimo. Juve a -15? Ci sono tante squadre che possono ambire allo scudetto, per noi non cambia niente".