NAPOLI – Riavvolgiamo il nastro di una settimana speciale: mercoledì 28 febbraio il Napoli si sblocca e travolge il Sassuolo al Mapei Stadium segnando ben 6 gol. La squadra di Calzona è stata sempre padrona del campo ed ha subito reagito dopo il momentaneo svantaggio. Gol di Rrahmani, tripletta di Osimhen e doppietta di Kvaratskhelia. E’ stata la tanto auspicata vittoria del gruppo, vera e propria iniezione di fiducia per il futuro, perché anche se il Sassuolo attraversa un momento complicato, in passato contro squadre di bassa classifica il Napoli ha comunque faticato ad imporsi. Dopo appena quattro giorni, domenica al Maradona è andata in scena la sfida delle sfide, perchè contro la Juventus è sempre una partita molto sentita dalla piazza partenopea ed il Napoli non ha deluso, anzi. Gli azzurri sono stati protagonisti di una prova di carattere, conquistando una vittoria importantissima sia perché hanno intrapreso la strada di una certa continuità di prestazioni e risultati e sia per il morale. Il bellissimo gol segnato da Kvaratskhelia, che ha esultato con un gesto che sembra voler dire "io sto qui", ha fatto esplodere di gioia i tifosi sugli spalti del Maradona, poi nella ripresa il momentaneo pareggio dei bianconeri grazie ad un gol di Chiesa pareva aver indirizzato il risultato finale, ma gli azzurri non hanno gettato la spugna e il rigore concesso al Napoli correttamente per un fallo di Nonge su Osimhen ha segnato il momento cruciale della partita. L’attaccante nigeriano non è riuscito a segnare dal dischetto, ma ci ha pensato Raspadori a farsi trovare pronto e famelico nella ribattuta trascinando la squadra partenopea ad una vittoria che sembra segnare un punto di svolta lungo il percorso accidentato di questa stagione. Calzona può contare su una rosa ormai quasi al completo ed è stato bravo ad ottenere dal gruppo quella concentrazione e quella determinazione necessarie per il raggiungimento di una nuova consapevolezza di sé, capace di produrre risultati affatto scontati. Se il Napoli riprende con continuità ad esprimere in campo le sue potenzialità, può tornare a macinare punti come una volta visto che in rosa ci sono campioni come Kvaratskhelia e Osimhen che in attacco hanno ripreso a segnare, a centrocampo si rivede il gioco prezioso di Lobotka, la difesa lavora per un assetto più ordinato e l’intero gruppo mostra una maggiore vicendevole disponibilità all’aiutarsi in campo senza recriminazioni di sorta ma giocando a supporto l’uno dell’altro. In questo mese di marzo così impegnativo è bene concentrarsi partita dopo partita per provare a raccogliere quanti più punti possibili. Le sfide da affrontare non sono semplici tra campionato e la gara di ritorno degli ottavi di finale in Champions League contro il Barcellona, ma il Napoli se continua su questa strada, lavorando con impegno può dire la sua, ritrovando cazzimma e sorrisi per chiudere al meglio la stagione.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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