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ON AIR - Ballotta: "Annata positiva di Meret e Gollini, con Calzona vedo un Napoli rigenerato"
13.03.2024 13:20 di Napoli Magazine

NAPOLI - A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco Ballotta, allenatore ed ex portiere di Lazio e Inter:

 

Si sarebbe aspettato l’esonero di Sarri?

 

“Qualcosa doveva succedere. Poi, le dimissioni non dico che fossero l’ultima cosa, ma quanto meno particolare. Se un allenatore si dimette vuol dire che non ha in mano la squadra. C’era già qualcosa nell’aria. Forse, erano decisioni da prendere un po’ prima”.

 

È d’accordo con De Laurentiis quando afferma che questa è una decisione da perdente?

 

“I problemi ci possono essere, vanno affrontati. Se non c’è modo di risolverli, va fatta una scelta. Magari la società ci ha pensato molto e Sarri ha capito che l’unica decisione che avrebbe potuto dare una scossa era quella. Non sono d’accordo con De Laurentiis. Sarri ci ha provato ma deve aver capito che mancava riscontro da parte dei giocatori. Ha fatto bene nell’assumersi la responsabilità di tale scelta”.

 

Perché Sarri non è riuscito ad esprimersi in altre piazze così come fatto a Napoli?

 

“Tutte le annate non sono uguali. C’è sempre un contesto da analizzare. Sarri è un ottimo allenatore e a Roma non è riuscito ad esprimersi come suo solito. Non ha trovato le condizioni giuste, ma non è solo colpa sua. C’è sempre un contesto generale che parte anche dalla società. Non è mai colpa di una persona sola. Forse, non sono stati presi i calciatori più adatti al suo modo di giocare. Tuttavia, è una scelta che fa onore al tecnico toscano. Qualcun altro si sarebbe fatto esonerare”.

 

Condivide la scelta di affidare la squadra a Martusciello?

 

“Non la condivido molto. Quando si fanno i cambiamenti c’è bisogno di una scelta forte. Non so se Martusciello abbia lo spogliatoio in mano. Magari la squadra può essere responsabilizzata e può scattare una molla. Qualcosa in più i giocatori devono poter dare. È una valutazione che, però, spetta alla società. Sarà il club che dovrà valutare se continuare sino al termine della stagione con Martusciello”.

 

Ce lo rivedrebbe Sarri a Napoli?

 

“Perché no, ha fatto bene, ha lasciato un buon ricordo a Napoli e potrebbe anche ripetersi. Ciò detto, dipende sempre dal contesto che un tecnico trova”.

 

Che partita sarà quella tra Inter e Atletico?

 

“E’ una partita molto delicata anche per l’Inter. Sappiamo sia un campo difficilissimo e giocare contro le squadre di Simeone è sempre complicato. Il potenziale dei nerazzurri, però, è elevato. L’Inter non dovrà sbagliare le stesse occasioni dell’andata”.

 

Che gara si aspetta tra Napoli e Inter, domenica sera?

 

“E’ una bella sfida, anche se l’Inter vive condizioni migliori. La squadra di Inzaghi può permettersi qualche passo falso, a differenza degli azzurri. Penso, però, che il Napoli abbia trovato una buona soluzione con Calzona. Vedo una squadra rigenerata”.

 

Come giudica l’operato di Meret e Gollini in questa stagione?

 

“Sono andati a fasi alterne. Meret sta facendo rivedere il proprio valore, anche se qualche errore può capitare. Nonostante fosse stato tartassato gli scorsi anni, in questa stagione ha trovato maggiore continuità. L’annata di Meret è positiva, così come quella di Gollini, anche se il friulano merita di essere avanti nelle gerarchie”.

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ON AIR - Ballotta: "Annata positiva di Meret e Gollini, con Calzona vedo un Napoli rigenerato"

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NAPOLI - A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco Ballotta, allenatore ed ex portiere di Lazio e Inter:

 

Si sarebbe aspettato l’esonero di Sarri?

 

“Qualcosa doveva succedere. Poi, le dimissioni non dico che fossero l’ultima cosa, ma quanto meno particolare. Se un allenatore si dimette vuol dire che non ha in mano la squadra. C’era già qualcosa nell’aria. Forse, erano decisioni da prendere un po’ prima”.

 

È d’accordo con De Laurentiis quando afferma che questa è una decisione da perdente?

 

“I problemi ci possono essere, vanno affrontati. Se non c’è modo di risolverli, va fatta una scelta. Magari la società ci ha pensato molto e Sarri ha capito che l’unica decisione che avrebbe potuto dare una scossa era quella. Non sono d’accordo con De Laurentiis. Sarri ci ha provato ma deve aver capito che mancava riscontro da parte dei giocatori. Ha fatto bene nell’assumersi la responsabilità di tale scelta”.

 

Perché Sarri non è riuscito ad esprimersi in altre piazze così come fatto a Napoli?

 

“Tutte le annate non sono uguali. C’è sempre un contesto da analizzare. Sarri è un ottimo allenatore e a Roma non è riuscito ad esprimersi come suo solito. Non ha trovato le condizioni giuste, ma non è solo colpa sua. C’è sempre un contesto generale che parte anche dalla società. Non è mai colpa di una persona sola. Forse, non sono stati presi i calciatori più adatti al suo modo di giocare. Tuttavia, è una scelta che fa onore al tecnico toscano. Qualcun altro si sarebbe fatto esonerare”.

 

Condivide la scelta di affidare la squadra a Martusciello?

 

“Non la condivido molto. Quando si fanno i cambiamenti c’è bisogno di una scelta forte. Non so se Martusciello abbia lo spogliatoio in mano. Magari la squadra può essere responsabilizzata e può scattare una molla. Qualcosa in più i giocatori devono poter dare. È una valutazione che, però, spetta alla società. Sarà il club che dovrà valutare se continuare sino al termine della stagione con Martusciello”.

 

Ce lo rivedrebbe Sarri a Napoli?

 

“Perché no, ha fatto bene, ha lasciato un buon ricordo a Napoli e potrebbe anche ripetersi. Ciò detto, dipende sempre dal contesto che un tecnico trova”.

 

Che partita sarà quella tra Inter e Atletico?

 

“E’ una partita molto delicata anche per l’Inter. Sappiamo sia un campo difficilissimo e giocare contro le squadre di Simeone è sempre complicato. Il potenziale dei nerazzurri, però, è elevato. L’Inter non dovrà sbagliare le stesse occasioni dell’andata”.

 

Che gara si aspetta tra Napoli e Inter, domenica sera?

 

“E’ una bella sfida, anche se l’Inter vive condizioni migliori. La squadra di Inzaghi può permettersi qualche passo falso, a differenza degli azzurri. Penso, però, che il Napoli abbia trovato una buona soluzione con Calzona. Vedo una squadra rigenerata”.

 

Come giudica l’operato di Meret e Gollini in questa stagione?

 

“Sono andati a fasi alterne. Meret sta facendo rivedere il proprio valore, anche se qualche errore può capitare. Nonostante fosse stato tartassato gli scorsi anni, in questa stagione ha trovato maggiore continuità. L’annata di Meret è positiva, così come quella di Gollini, anche se il friulano merita di essere avanti nelle gerarchie”.