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PRESS CONFERENCE - Napoli, Spalletti: "Rinnovi? Dipende dal budget, con ADL sto lavorando per il futuro"
15.05.2022 18:21 di Napoli Magazine

NAPOLI - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria col Genoa. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Ho cominciato a rimpiangere Insigne dal momento in cui ho avuto la certezza che andasse via. Sono differenti le possibilita' della squadra di trovare sbocchi. E' quella qualita' che ogni allenatore vorrebbe avere nel cassetto. Insigne e' un prestigiatore del calcio, uno di quegli illusionisti che sa uscirsene con estro e fantasia per aprirti il risultato. I bambini sognano di diventare calciatori grazie a gente come Insigne, Baggio, Del Piero e Totti. Se metterei la firma per Insigne unico addio? La mia squadra e' forte, conosco i miei calciatori. Nelle ultime conferenze ho fatto un po' il bischero. Si poteva lottare fino in fondo per il campionato, sono il primo ad essere rammaricato e a non averci dormito. Proprio perche' ne abbiamo perse troppo ci manca qualcosa per essere a quel livello. Se sono 4-5 le sconfitte simili l'analisi deve diventare piu' profonda. Le caratteristiche dei calciatori diventano fondamentali. Un po' di forza ci manca. Nel primo tempo, fino a che il Genoa ce l'ha fatta, e' stata una partita un po' complicata. Poi loro sono calati e tutto e' stato piu' facile. Dipende cosa si vuol fare e per cosa si puo' giocare. Ci sono contratti un po' alti e il budget va abbassato. Bisogna fare dei ragionamenti corretti. Migliorare non e' facile. E' vero che si e' fallito, ma far meglio del fallimento significa vincere il campionato. Siamo arrivati prima di Juventus e Atalanta. Gli allenatori giovani sono bravissimi, ti saltano addosso. I giovani vanno supportati da Mertens e Koulibaly. Alla prima spallatina si va per terra. Serve gente di qualità, capace di sostenere i ragazzi piu' giovani. Rinnovo di Ospina? Va riconosciuta la professionalità di molti calciatori in scadenza che hanno dato il massimo. Io di quelli che ho scelto per far giocare li terrei tutti. Serve un po' di forza in più. Insigne? Quando l'ho sostituito, poco prima aveva fatto il ripiegamento difensivo. Spalletti garanzia per i tifosi? Sono i calciatori che fanno la differenza sempre. Devo cercare di sbagliare di meno, qualche volta ho sbagliato. Me l'hanno sottolineato, ma me ne sono accorto anche da solo. Incontro con ADL a fine stagione per ragionare sul futuro? Abbiamo gia' iniziato a ragionare questa settimana. Credo di vederlo in questi giorni, stasera dormiamo nello stesso albergo. Giuntoli, Pompilio e Micheli sono a lavoro da sempre. Griglia scudetto l'anno prossimo insieme? Io sono tranquillissimo, sono sempre lo stesso, non ci sono problemi".

 

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PRESS CONFERENCE - Napoli, Spalletti: "Rinnovi? Dipende dal budget, con ADL sto lavorando per il futuro"

di Napoli Magazine

15/05/2024 - 18:21

NAPOLI - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria col Genoa. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Ho cominciato a rimpiangere Insigne dal momento in cui ho avuto la certezza che andasse via. Sono differenti le possibilita' della squadra di trovare sbocchi. E' quella qualita' che ogni allenatore vorrebbe avere nel cassetto. Insigne e' un prestigiatore del calcio, uno di quegli illusionisti che sa uscirsene con estro e fantasia per aprirti il risultato. I bambini sognano di diventare calciatori grazie a gente come Insigne, Baggio, Del Piero e Totti. Se metterei la firma per Insigne unico addio? La mia squadra e' forte, conosco i miei calciatori. Nelle ultime conferenze ho fatto un po' il bischero. Si poteva lottare fino in fondo per il campionato, sono il primo ad essere rammaricato e a non averci dormito. Proprio perche' ne abbiamo perse troppo ci manca qualcosa per essere a quel livello. Se sono 4-5 le sconfitte simili l'analisi deve diventare piu' profonda. Le caratteristiche dei calciatori diventano fondamentali. Un po' di forza ci manca. Nel primo tempo, fino a che il Genoa ce l'ha fatta, e' stata una partita un po' complicata. Poi loro sono calati e tutto e' stato piu' facile. Dipende cosa si vuol fare e per cosa si puo' giocare. Ci sono contratti un po' alti e il budget va abbassato. Bisogna fare dei ragionamenti corretti. Migliorare non e' facile. E' vero che si e' fallito, ma far meglio del fallimento significa vincere il campionato. Siamo arrivati prima di Juventus e Atalanta. Gli allenatori giovani sono bravissimi, ti saltano addosso. I giovani vanno supportati da Mertens e Koulibaly. Alla prima spallatina si va per terra. Serve gente di qualità, capace di sostenere i ragazzi piu' giovani. Rinnovo di Ospina? Va riconosciuta la professionalità di molti calciatori in scadenza che hanno dato il massimo. Io di quelli che ho scelto per far giocare li terrei tutti. Serve un po' di forza in più. Insigne? Quando l'ho sostituito, poco prima aveva fatto il ripiegamento difensivo. Spalletti garanzia per i tifosi? Sono i calciatori che fanno la differenza sempre. Devo cercare di sbagliare di meno, qualche volta ho sbagliato. Me l'hanno sottolineato, ma me ne sono accorto anche da solo. Incontro con ADL a fine stagione per ragionare sul futuro? Abbiamo gia' iniziato a ragionare questa settimana. Credo di vederlo in questi giorni, stasera dormiamo nello stesso albergo. Giuntoli, Pompilio e Micheli sono a lavoro da sempre. Griglia scudetto l'anno prossimo insieme? Io sono tranquillissimo, sono sempre lo stesso, non ci sono problemi".