Pierpaolo Marino è intervenuto nella trasmissione Il Bello del Calcio sul canale Televomero:
NAPOLI-INTER - “Con l’Inter è stata la vittoria più importante dell’era Conte, ha dimostrato che il progetto dell’anno scorso è ancora valido, bisogna continuare e questo risultato è fondamentale per superare un bivio importante”.
SU MAROTTA - “Lui è il presidente dell’Inter, nel gioco delle parti le sue parole ci possono stare. Nessuno di voi sa cosa succede nello spogliatoio quando un dirigente entra nello spogliatoio ed i giocatori chiedono tutela, sono dichiarazioni pragmatiche. Lo assolvo, è il gioco nelle parti. Gli sconfitti vanno sempre assolti e rispettati. L’Inter è una società dove si è cambiato allenatore da poco, è fisiologico che Marotta vada a sostenere questo progetto nuovo. Nelle dinamiche di un club sui fatti politici come le responsabilità e il rispetto della classe arbitrale, un consigliere federale come Marotta è normale che vada a tutelare il club, lo hanno fatto anche i Galliani e i Moggi. Marotta è un’azionista dell’Inter e sarebbe assurdo non tutelare l’Inter, è una decisione dubbia e può recare un danno economico e Marotta deve tutelarla”.
EINDHOVEN E POI L'INTER - “In premessa ho detto che quella di sabato era una partita bivio per il progetto Napoli. Dopo le sconfitte di Torino ed Eindhoven dove ho visto il più brutto Napoli del decennio, c’era l’intero progetto in discussione, le stesse capacità di Conte. L’Inter per me ha il miglior attacco d’Europa e questo risultato e la maniera in cui è venuta, io vado dicendo da un mese che De Bruyne era un problema per il Napoli, gli azzurri hanno dimostrato il proprio valore e la dinamica ha dimostrato che il Napoli può vincere il campionato anche senza De Bruyne, un giocatore indiscutibile ma che in questo Napoli non incideva. L’infortunio di De Bruyne - per cui mi dispiace - aggiusta un poco le dinamiche per Conte. Il rigore non c’era, ma non ha indirizzato la partita, per me l’avrebbe vinta ugualmente”.
SU NERES - “Neres nuovo Mertens? Mertens lo faceva in maniera impareggiabile ma Neres all’occasione può fare molto bene il falso nueve ed è stato uno dei motivi trainanti della vittoria del Napoli. Il Napoli ha Hojlund e David meriterebbe un impiego maggiore sull’ala dove ha dei colpi alla Lavezzi, a me piace molto”.
SU INFORTUNI - “Quando sono cosi tanti c’è qualcosa ed anche la selezione dei giocatori che si fa. Conte dà un contributo per la preparazione fisica, la ritiene fondamentale, i giocatori che vai a prendere sul mercato devono avere la macchina integra, De Bruyne ha una certa età ed è in parabola discendente, ha una tradizione con gli infortuni importanti e per i metodi di allenamento di Conte non è ideale. Un giocatore come Neres, se preparato intensamente, può andare incontro spesso ad infortuni”.
LECCE-NAPOLI - “Il Lecce non mi è parso una squadra in grado di mettere in difficoltà per i resti del Napoli e visto che il Napoli ha tutti questi infortuni parlo dei resti. Un giocatore però da tenere d’occhio del Lecce è N'dri”.
di Redazione
28/10/2025 - 00:37
Pierpaolo Marino è intervenuto nella trasmissione Il Bello del Calcio sul canale Televomero:
NAPOLI-INTER - “Con l’Inter è stata la vittoria più importante dell’era Conte, ha dimostrato che il progetto dell’anno scorso è ancora valido, bisogna continuare e questo risultato è fondamentale per superare un bivio importante”.
SU MAROTTA - “Lui è il presidente dell’Inter, nel gioco delle parti le sue parole ci possono stare. Nessuno di voi sa cosa succede nello spogliatoio quando un dirigente entra nello spogliatoio ed i giocatori chiedono tutela, sono dichiarazioni pragmatiche. Lo assolvo, è il gioco nelle parti. Gli sconfitti vanno sempre assolti e rispettati. L’Inter è una società dove si è cambiato allenatore da poco, è fisiologico che Marotta vada a sostenere questo progetto nuovo. Nelle dinamiche di un club sui fatti politici come le responsabilità e il rispetto della classe arbitrale, un consigliere federale come Marotta è normale che vada a tutelare il club, lo hanno fatto anche i Galliani e i Moggi. Marotta è un’azionista dell’Inter e sarebbe assurdo non tutelare l’Inter, è una decisione dubbia e può recare un danno economico e Marotta deve tutelarla”.
EINDHOVEN E POI L'INTER - “In premessa ho detto che quella di sabato era una partita bivio per il progetto Napoli. Dopo le sconfitte di Torino ed Eindhoven dove ho visto il più brutto Napoli del decennio, c’era l’intero progetto in discussione, le stesse capacità di Conte. L’Inter per me ha il miglior attacco d’Europa e questo risultato e la maniera in cui è venuta, io vado dicendo da un mese che De Bruyne era un problema per il Napoli, gli azzurri hanno dimostrato il proprio valore e la dinamica ha dimostrato che il Napoli può vincere il campionato anche senza De Bruyne, un giocatore indiscutibile ma che in questo Napoli non incideva. L’infortunio di De Bruyne - per cui mi dispiace - aggiusta un poco le dinamiche per Conte. Il rigore non c’era, ma non ha indirizzato la partita, per me l’avrebbe vinta ugualmente”.
SU NERES - “Neres nuovo Mertens? Mertens lo faceva in maniera impareggiabile ma Neres all’occasione può fare molto bene il falso nueve ed è stato uno dei motivi trainanti della vittoria del Napoli. Il Napoli ha Hojlund e David meriterebbe un impiego maggiore sull’ala dove ha dei colpi alla Lavezzi, a me piace molto”.
SU INFORTUNI - “Quando sono cosi tanti c’è qualcosa ed anche la selezione dei giocatori che si fa. Conte dà un contributo per la preparazione fisica, la ritiene fondamentale, i giocatori che vai a prendere sul mercato devono avere la macchina integra, De Bruyne ha una certa età ed è in parabola discendente, ha una tradizione con gli infortuni importanti e per i metodi di allenamento di Conte non è ideale. Un giocatore come Neres, se preparato intensamente, può andare incontro spesso ad infortuni”.
LECCE-NAPOLI - “Il Lecce non mi è parso una squadra in grado di mettere in difficoltà per i resti del Napoli e visto che il Napoli ha tutti questi infortuni parlo dei resti. Un giocatore però da tenere d’occhio del Lecce è N'dri”.