Stefan Schwoch, ex attaccante, è intervenuto a ‘Giochiamo d’Anticipo’, programma di Claudia Mercurio e condotto da Gianluca Vigliotti su 11 Televomero: "Quando giocavo, pensavo che bisognasse sempre parlare meno della partita passata, piuttosto che di quella che deve venire. In percentuale, il 20% parli della partita passata, analizzando gli errori, e poi ti focalizzi su quello che deve venire. Se il Napoli dovesse incappare in un'altra sconfitta contro l'Inter, sarebbe la terza in 7 giorni. Sarebbe molto pesante. Qualificazione ai play-off di Champions? Finché la matematica ti dà la possibilità non devi perdere la speranza. Potrebbe essere anche una questione di personalità della squadra, come successo nel post-Spalletti: magari anche quest'anno giocare con lo Scudetto sul petto dà una pressione diversa. È logico che, quando hai un allenatore come Conte, che io reputo tra i migliori in assoluto, ci siano aspettative. Cosa cambiare in vista dell'Inter? Io proverei il 4-2-3-1, per puntare di più su McTominay ed avere De Bruyne dietro la punta. Poi credo che l'alternanza dei portieri sia una cosa molto complicata da gestire. Eppure, le ultime 5 partite le ha fatte Milinkovic-Savic, quindi è possibile che non ci sia più un'alternanza. Se Hojlund sta bene sabato, penso che non ci siano dubbi, che giochi lui contro l'Inter. McTominay o Mkhitaryan? L'anno scorso non c'era paragone, quest'anno sì. Secondo me, McTominay non è un fuoriclasse. Secondo me, i tanti gol presi dal Napoli sono dovuti alle tante assenze, anche perché la difesa dell'anno scorso era la meno battuta. Credo che il Milan sarà ancora primo dopo questa giornata. A me andrebbe bene non perdere contro l'Inter, mi accontenterei di non perdere".
di Redazione
23/10/2025 - 22:50
Stefan Schwoch, ex attaccante, è intervenuto a ‘Giochiamo d’Anticipo’, programma di Claudia Mercurio e condotto da Gianluca Vigliotti su 11 Televomero: "Quando giocavo, pensavo che bisognasse sempre parlare meno della partita passata, piuttosto che di quella che deve venire. In percentuale, il 20% parli della partita passata, analizzando gli errori, e poi ti focalizzi su quello che deve venire. Se il Napoli dovesse incappare in un'altra sconfitta contro l'Inter, sarebbe la terza in 7 giorni. Sarebbe molto pesante. Qualificazione ai play-off di Champions? Finché la matematica ti dà la possibilità non devi perdere la speranza. Potrebbe essere anche una questione di personalità della squadra, come successo nel post-Spalletti: magari anche quest'anno giocare con lo Scudetto sul petto dà una pressione diversa. È logico che, quando hai un allenatore come Conte, che io reputo tra i migliori in assoluto, ci siano aspettative. Cosa cambiare in vista dell'Inter? Io proverei il 4-2-3-1, per puntare di più su McTominay ed avere De Bruyne dietro la punta. Poi credo che l'alternanza dei portieri sia una cosa molto complicata da gestire. Eppure, le ultime 5 partite le ha fatte Milinkovic-Savic, quindi è possibile che non ci sia più un'alternanza. Se Hojlund sta bene sabato, penso che non ci siano dubbi, che giochi lui contro l'Inter. McTominay o Mkhitaryan? L'anno scorso non c'era paragone, quest'anno sì. Secondo me, McTominay non è un fuoriclasse. Secondo me, i tanti gol presi dal Napoli sono dovuti alle tante assenze, anche perché la difesa dell'anno scorso era la meno battuta. Credo che il Milan sarà ancora primo dopo questa giornata. A me andrebbe bene non perdere contro l'Inter, mi accontenterei di non perdere".