Ottavio Bianchi, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Tuttosport parlando del momento del club azzurro.
L'Inter arriva da sette vittorie di fila, il Napoli dal 2-6 di Eindhoven.
"Una sconfitta del genere fa male, sempre. Però è talmente eclatante che è meglio perdere così, che essere battuti però 1-0 all'ultimo minuto. Anche Conte alla fine ha tirato questa stessa conclusione. Poi certo, è sempre meglio scendere in campo dopo una bella vittoria, come ha fatto l'Inter, ma non ritengo un alibi quello di aver perso l'ultima gara in vista del match di sabato. Partiranno dallo 0-0 e se la giocheranno".
A proposito di Conte e delle sue parole, fanno discutere le dichiarazioni sui troppi acquisti del mercato estivo.
"E' molto difficile inserire dei calciatori nuovi. Poi l'organico del Napoli è migliorato rispetto all'anno scorso, ma i giocatori non sono delle macchine, serve tempo per l'inserimento. Ci sono tanti aspetti di cui si deve tenere conto: la lingua, il nuovo contesto, la famiglia, l'alimentazione. Non voglio trarre delle giustificazioni, ma ci sono delle difficoltà oggettive da superare".
Lei pensa che il Napoli possa correre il rischio di vivere una stagione negativa come l'ultima post scudetto?
"Parlo in generale: se lei nota, nel nostro campionato non si è più abituati a vedere una squadra che vince 3-4 titoli di fila. Non è facile mantenere la stessa concentrazione, le rivali si attrezzano per contrastarti. Quando tu sei la squadra da battere, gli avversari mettono in campo tutte le energie che hanno in corpo".
di Redazione
23/10/2025 - 14:40
Ottavio Bianchi, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Tuttosport parlando del momento del club azzurro.
L'Inter arriva da sette vittorie di fila, il Napoli dal 2-6 di Eindhoven.
"Una sconfitta del genere fa male, sempre. Però è talmente eclatante che è meglio perdere così, che essere battuti però 1-0 all'ultimo minuto. Anche Conte alla fine ha tirato questa stessa conclusione. Poi certo, è sempre meglio scendere in campo dopo una bella vittoria, come ha fatto l'Inter, ma non ritengo un alibi quello di aver perso l'ultima gara in vista del match di sabato. Partiranno dallo 0-0 e se la giocheranno".
A proposito di Conte e delle sue parole, fanno discutere le dichiarazioni sui troppi acquisti del mercato estivo.
"E' molto difficile inserire dei calciatori nuovi. Poi l'organico del Napoli è migliorato rispetto all'anno scorso, ma i giocatori non sono delle macchine, serve tempo per l'inserimento. Ci sono tanti aspetti di cui si deve tenere conto: la lingua, il nuovo contesto, la famiglia, l'alimentazione. Non voglio trarre delle giustificazioni, ma ci sono delle difficoltà oggettive da superare".
Lei pensa che il Napoli possa correre il rischio di vivere una stagione negativa come l'ultima post scudetto?
"Parlo in generale: se lei nota, nel nostro campionato non si è più abituati a vedere una squadra che vince 3-4 titoli di fila. Non è facile mantenere la stessa concentrazione, le rivali si attrezzano per contrastarti. Quando tu sei la squadra da battere, gli avversari mettono in campo tutte le energie che hanno in corpo".