Simone Inzaghi si gode la roboante vittoria contro il Lecce ma tiene i piedi ben saldi a terra. "Match point con l'Atalanta? Assolutamente no, è così. Dobbiamo rimanere concentrati anche quando dormiamo. Avevamo 6 assenti oggi, non vogliamo lasciar indietro giocatori importanti". Su Lautaro Martinez: "Sta avendo un percorso incredibile, come Immobile con me alla Lazio. Il record di gol in Serie A? Questo lo dirà il tempo, lui deve continuare in questo modo. Ci sono tante partite, stasera avevo il dubbio se cominciare con lui o con Arnautovic. Poi, dopo la partita con l'Atletico Madrid, Arnautovic ha avuto qualche problemino con qualche linea di febbre e ho deciso di partire con Lauti". Inzaghi, nonostante l'ampio margine sulle inseguitrici, non è tranquillo in chiave scudetto. "No perché sappiamo che mancano 3 mesi, tantissime partite - ha spiegato a Dazn -. Dobbiamo sempre cercare di migliorarci, non ho rivisto l'occasione di Blin, dovevamo fare meglio lì. In casa il Lecce sta facendo un campionato tranquillo, costruendo i suoi punti qua, era una trasferta dopo 72 ore dalla Champions che porta via tante energie". La sua Inter rasenta la perfezione, ma secondo Inzaghi è ancora migliorabile. "Assolutamente sì, perché mancano i mesi più importanti. È giusto essere contenti del bellissimo percorso, ma non dobbiamo guardare ai numeri. C'è l'Atalanta, è difficile perché ci sono tante partite. Abbiamo bisogno di tutti, come si è visto stasera". Se gli attaccanti di riserva hanno dato risposte. "Sì, all'ambiente. Ma a me non servivano queste due partite, Sanchez ha fatto una partita straordinaria, è stato bravissimo, ha dimostrato di essere un campione".
di Napoli Magazine
25/02/2024 - 21:17
Simone Inzaghi si gode la roboante vittoria contro il Lecce ma tiene i piedi ben saldi a terra. "Match point con l'Atalanta? Assolutamente no, è così. Dobbiamo rimanere concentrati anche quando dormiamo. Avevamo 6 assenti oggi, non vogliamo lasciar indietro giocatori importanti". Su Lautaro Martinez: "Sta avendo un percorso incredibile, come Immobile con me alla Lazio. Il record di gol in Serie A? Questo lo dirà il tempo, lui deve continuare in questo modo. Ci sono tante partite, stasera avevo il dubbio se cominciare con lui o con Arnautovic. Poi, dopo la partita con l'Atletico Madrid, Arnautovic ha avuto qualche problemino con qualche linea di febbre e ho deciso di partire con Lauti". Inzaghi, nonostante l'ampio margine sulle inseguitrici, non è tranquillo in chiave scudetto. "No perché sappiamo che mancano 3 mesi, tantissime partite - ha spiegato a Dazn -. Dobbiamo sempre cercare di migliorarci, non ho rivisto l'occasione di Blin, dovevamo fare meglio lì. In casa il Lecce sta facendo un campionato tranquillo, costruendo i suoi punti qua, era una trasferta dopo 72 ore dalla Champions che porta via tante energie". La sua Inter rasenta la perfezione, ma secondo Inzaghi è ancora migliorabile. "Assolutamente sì, perché mancano i mesi più importanti. È giusto essere contenti del bellissimo percorso, ma non dobbiamo guardare ai numeri. C'è l'Atalanta, è difficile perché ci sono tante partite. Abbiamo bisogno di tutti, come si è visto stasera". Se gli attaccanti di riserva hanno dato risposte. "Sì, all'ambiente. Ma a me non servivano queste due partite, Sanchez ha fatto una partita straordinaria, è stato bravissimo, ha dimostrato di essere un campione".