Calcio
ITALIA - Mancini: "Obbligati a dare la lista dei 23 senza neanche sapere come arriveranno gli interisti"
07.06.2023 21:48 di Redazione Fonte: Figc.it

Secondo giorno di lavoro al Forte Village di Santa Margherita di Pula (Cagliari) per la Nazionale, che, nel pre-ritiro aperto alle rispettive famiglie, prosegue nella preparazione alle Finali di Nations League in programma nei Paesi Bassi. Gli Azzurri si sono allenati in mattinata e faranno lo stesso nella giornata di giovedì, prima del test di venerdì mattina contro la Primavera del Cagliari. Il Ct Roberto Mancini ha fatto il punto sulla condizione della squadra e sulle difficoltà di dover presentare la lista dei 23 - ufficializzata martedì - con largo anticipo rispetto alla partita in programma giovedì 15 a Enschede contro la Spagna. "Essere alla fase finale per noi è un grande traguardo - le parole di Mancini -. Non dimentichiamo che nel nostro gruppo di Nations League c'erano Inghilterra, Germania e Ungheria: sia noi che le altre tre squadre vorranno vincere, quindi non sarà una cosa semplice. Abbiamo dovuto fare delle scelte: qualcuno è rimasto fuori anche se tutti avrebbero meritato di essere nei 23. Il regolamento ci ha obbligato a dare la lista, non sapendo neanche come arriveranno i giocatori dell'Inter impegnati nella finale di Champions League". L'ultima volta che la Nazionale ha lavorato al Forte Village, prima dell'Europeo di due anni fa poi vinto a Wembley, faceva parte dello staff anche Gianluca Vialli, cui è stato dedicato il campo numero 3 del Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' del CONI a Roma. "Ricordando Luca è un'emozione grande, ricordando quei momenti anche. Ora siamo concentrati su questo impegno di Nations League: vediamo se domenica i 23 giocatori saranno tutti confermati o ci saranno delle defezioni. Poi ci aspetta una partita dura perché la Spagna è un avversario molto difficile". Chiusura sulle tre squadre italiane impegnate nelle finali delle coppe europee: "Il calcio italiano è migliorato negli ultimi anni - l'ammissione di Mancini -. Non siamo quelli che eravamo 20 anni fa, quando nel nostro campionato giocavano i migliori al mondo, ma aver raggiunto tre finali è una cosa molto positiva, così come il fatto che ci siano tanti giocatori italiani".

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ITALIA - Mancini: "Obbligati a dare la lista dei 23 senza neanche sapere come arriveranno gli interisti"

di Napoli Magazine

07/06/2023 - 21:48

Secondo giorno di lavoro al Forte Village di Santa Margherita di Pula (Cagliari) per la Nazionale, che, nel pre-ritiro aperto alle rispettive famiglie, prosegue nella preparazione alle Finali di Nations League in programma nei Paesi Bassi. Gli Azzurri si sono allenati in mattinata e faranno lo stesso nella giornata di giovedì, prima del test di venerdì mattina contro la Primavera del Cagliari. Il Ct Roberto Mancini ha fatto il punto sulla condizione della squadra e sulle difficoltà di dover presentare la lista dei 23 - ufficializzata martedì - con largo anticipo rispetto alla partita in programma giovedì 15 a Enschede contro la Spagna. "Essere alla fase finale per noi è un grande traguardo - le parole di Mancini -. Non dimentichiamo che nel nostro gruppo di Nations League c'erano Inghilterra, Germania e Ungheria: sia noi che le altre tre squadre vorranno vincere, quindi non sarà una cosa semplice. Abbiamo dovuto fare delle scelte: qualcuno è rimasto fuori anche se tutti avrebbero meritato di essere nei 23. Il regolamento ci ha obbligato a dare la lista, non sapendo neanche come arriveranno i giocatori dell'Inter impegnati nella finale di Champions League". L'ultima volta che la Nazionale ha lavorato al Forte Village, prima dell'Europeo di due anni fa poi vinto a Wembley, faceva parte dello staff anche Gianluca Vialli, cui è stato dedicato il campo numero 3 del Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' del CONI a Roma. "Ricordando Luca è un'emozione grande, ricordando quei momenti anche. Ora siamo concentrati su questo impegno di Nations League: vediamo se domenica i 23 giocatori saranno tutti confermati o ci saranno delle defezioni. Poi ci aspetta una partita dura perché la Spagna è un avversario molto difficile". Chiusura sulle tre squadre italiane impegnate nelle finali delle coppe europee: "Il calcio italiano è migliorato negli ultimi anni - l'ammissione di Mancini -. Non siamo quelli che eravamo 20 anni fa, quando nel nostro campionato giocavano i migliori al mondo, ma aver raggiunto tre finali è una cosa molto positiva, così come il fatto che ci siano tanti giocatori italiani".

Fonte: Figc.it