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NM LIVE - Muselli: "Napoli, servono calma e concentrazione per questo finale, Raspadori è l’uomo in più”
08.05.2025 14:40 di Redazione

NAPOLI - ARTURO MUSELLI, attore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Le ultime partite? Non mi permetto di dire che lo Scudetto è già in tasca, potrebbe succedere di tutto, anche su altri fronti. Credo che nulla sia ancora scritto e bisogna restare calmi e tranquilli, concentrati e combattere come se dovesse affrontare tre finali. Gol di Raspadori? Ho pensato a come fai a non tenerlo anche l’anno prossimo, come fai a non riconfermarlo e come fai a tenerlo fuori in certe partite. Raspadori costituisce un elemento in più, è l’uomo in più, è quello che ha risolto diverse partite in questo campionato. Fatico a capire cosa potrebbe portarlo via da Napoli, fossi nell’allenatore e nella società lo terrei, perché ti da più soluzioni. Olivera centrale? A inizio campionato, dopo un filotto di partite, dissi che era migliorato incredibilmente, questo in qualche modo lo conferma, perché puoi schierarlo sia sulla fascia che come centrale, questo ti dà varie sicurezze, viste le difficoltà con gli infortunati. Ti risolve un problema e offre la stessa qualità. Olivera è stato uno di quelli, insieme a Politano, ad essere cresciuto tantissimo. De Bruyne? L’unica cosa che mi chiedo è che bisognerebbe capire come sta il calciatore, visto che viene da infortuni e non ha giocato tutte le partite. Non è un 23enne, ma ha 33 anni. Mi assicurerei su come stia, poi penso che, metaforicamente parlando, se il Napoli pensa di prendere De Bruyne significa che sta cambiando qualcosa, e forse potrebbe cambiare qualcosa anche sui diritti d’immagine. Posso solo ipotizzare e riflettere su quello che leggo, ma credo solo a quello che vedo e io vedo che non sta a Napoli adesso. Libro Spalletti? Mi incuriosisce, anche nelle conferenze non è mai stato banale, ha sempre detto cose interessanti, che vanno oltre a certe banalità nei contenuti che certi uomini di calcio portano avanti. Ha sempre parlato di umanità che mi ha portato ad apprezzarlo. Detto questo, non sono molto interessato alle autobiografie degli uomini di sport, a meno che non ci sia qualcosa di particolare. Non sono molto attratto da questo tipo di libri”.

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NM LIVE - Muselli: "Napoli, servono calma e concentrazione per questo finale, Raspadori è l’uomo in più”

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NAPOLI - ARTURO MUSELLI, attore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Le ultime partite? Non mi permetto di dire che lo Scudetto è già in tasca, potrebbe succedere di tutto, anche su altri fronti. Credo che nulla sia ancora scritto e bisogna restare calmi e tranquilli, concentrati e combattere come se dovesse affrontare tre finali. Gol di Raspadori? Ho pensato a come fai a non tenerlo anche l’anno prossimo, come fai a non riconfermarlo e come fai a tenerlo fuori in certe partite. Raspadori costituisce un elemento in più, è l’uomo in più, è quello che ha risolto diverse partite in questo campionato. Fatico a capire cosa potrebbe portarlo via da Napoli, fossi nell’allenatore e nella società lo terrei, perché ti da più soluzioni. Olivera centrale? A inizio campionato, dopo un filotto di partite, dissi che era migliorato incredibilmente, questo in qualche modo lo conferma, perché puoi schierarlo sia sulla fascia che come centrale, questo ti dà varie sicurezze, viste le difficoltà con gli infortunati. Ti risolve un problema e offre la stessa qualità. Olivera è stato uno di quelli, insieme a Politano, ad essere cresciuto tantissimo. De Bruyne? L’unica cosa che mi chiedo è che bisognerebbe capire come sta il calciatore, visto che viene da infortuni e non ha giocato tutte le partite. Non è un 23enne, ma ha 33 anni. Mi assicurerei su come stia, poi penso che, metaforicamente parlando, se il Napoli pensa di prendere De Bruyne significa che sta cambiando qualcosa, e forse potrebbe cambiare qualcosa anche sui diritti d’immagine. Posso solo ipotizzare e riflettere su quello che leggo, ma credo solo a quello che vedo e io vedo che non sta a Napoli adesso. Libro Spalletti? Mi incuriosisce, anche nelle conferenze non è mai stato banale, ha sempre detto cose interessanti, che vanno oltre a certe banalità nei contenuti che certi uomini di calcio portano avanti. Ha sempre parlato di umanità che mi ha portato ad apprezzarlo. Detto questo, non sono molto interessato alle autobiografie degli uomini di sport, a meno che non ci sia qualcosa di particolare. Non sono molto attratto da questo tipo di libri”.