Il Punto
IL COMMENTO - Costi: "Cristiano Giuntoli si chiuse tre giorni in albergo per convincere Victor Osimhen ad accettare il Napoli"
16.05.2023 09:40 di Napoli Magazine

NAPOLI - Giandomenico Costi, dirigente sportivo, ha rilasciato un'intervista a Tuttosport:

 

Le trattative al Carpi e gli affari al Napoli. Giuntoli è mai riuscito a stupirla?

 

"Mi ha sempre detto che il calcio è uguale ovunque. A Carpi come a Napoli. Perché per lui era difficile portare un giocatore dalla Serie B alla C a Carpi, per esempio. Complicato come la trattativa Osimhen al Napoli, che è il suo capolavoro assoluto: è stato chiuso in albergo a Roma per tre giorni, sapeva che su Victor c’era il Liverpool. Klopp si era fatto avanti. Ma Cristiano si è chiuso in albergo con Osi fino a quando non lo ha convinto ad accettare il Napoli. Ero stanco io, che nonostante fossi con lui lo supportavo e basta. Ma lui era pieno di energia. Giuntoli è un direttore che ti chiama anche cento volte al giorno. Conosceva benissimo Victor, lo aveva seguito persino allo Charleroi. Con Kim, invece, è stato più facile: ce lo aveva segnalato Maddaloni, l’ex vice di Lippi. Cristiano non ha avuto bisogno di valutare molti altri difensori per capire che lui sarebbe stato l’uomo perfetto per il Napoli, la segnalazione mia e di Maurizio Micheli venne subito colta. Tante persone gli vogliono bene perché sa ascoltare come pochi altri nel mondo del calcio". 

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16/05/2024 - 09:40

NAPOLI - Giandomenico Costi, dirigente sportivo, ha rilasciato un'intervista a Tuttosport:

 

Le trattative al Carpi e gli affari al Napoli. Giuntoli è mai riuscito a stupirla?

 

"Mi ha sempre detto che il calcio è uguale ovunque. A Carpi come a Napoli. Perché per lui era difficile portare un giocatore dalla Serie B alla C a Carpi, per esempio. Complicato come la trattativa Osimhen al Napoli, che è il suo capolavoro assoluto: è stato chiuso in albergo a Roma per tre giorni, sapeva che su Victor c’era il Liverpool. Klopp si era fatto avanti. Ma Cristiano si è chiuso in albergo con Osi fino a quando non lo ha convinto ad accettare il Napoli. Ero stanco io, che nonostante fossi con lui lo supportavo e basta. Ma lui era pieno di energia. Giuntoli è un direttore che ti chiama anche cento volte al giorno. Conosceva benissimo Victor, lo aveva seguito persino allo Charleroi. Con Kim, invece, è stato più facile: ce lo aveva segnalato Maddaloni, l’ex vice di Lippi. Cristiano non ha avuto bisogno di valutare molti altri difensori per capire che lui sarebbe stato l’uomo perfetto per il Napoli, la segnalazione mia e di Maurizio Micheli venne subito colta. Tante persone gli vogliono bene perché sa ascoltare come pochi altri nel mondo del calcio".