“Parma-Napoli? Queste sono le partite belle, quelle cariche, quelle che valgono l'intera stagione. I calciatori hanno stretto i denti fino ad ora e a Parma mi aspetto una guerra. La squadra di Chivu è giovane, ha messo più volte in difficoltà le big nell'arco della stagione, ha bisogno di punti per salvarsi ed è una squadra forte. Sarà – ha detto il doppio ex di Parma e Napoli Fabiano Santacroce a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - una partita aperta con il Napoli che deve dimostrare che è, semplicemente, la più forte sul campo. Condivido la scelta di puntare nuovamente su Raspadori nonostante il rientro di Neres perché non si sa quanti minuti abbia il brasiliano nelle gambe. Meglio schierarlo nell'ultima mezz'ora, quando può fare la differenza. Ovvio che preferirei non vederlo proprio perché significherebbe che la partita del Napoli si è messa bene. Olivera centrale non mi piace, diciamo che non mi fa impazzire ma servirà velocità, quindi in ogni caso non rischierei Rafa Marin - che non abbiamo avuto modo di conoscere fin qui - ed è quindi normale che Conte punti sull'uruguaiano”.
di Napoli Magazine
14/05/2025 - 16:11
“Parma-Napoli? Queste sono le partite belle, quelle cariche, quelle che valgono l'intera stagione. I calciatori hanno stretto i denti fino ad ora e a Parma mi aspetto una guerra. La squadra di Chivu è giovane, ha messo più volte in difficoltà le big nell'arco della stagione, ha bisogno di punti per salvarsi ed è una squadra forte. Sarà – ha detto il doppio ex di Parma e Napoli Fabiano Santacroce a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - una partita aperta con il Napoli che deve dimostrare che è, semplicemente, la più forte sul campo. Condivido la scelta di puntare nuovamente su Raspadori nonostante il rientro di Neres perché non si sa quanti minuti abbia il brasiliano nelle gambe. Meglio schierarlo nell'ultima mezz'ora, quando può fare la differenza. Ovvio che preferirei non vederlo proprio perché significherebbe che la partita del Napoli si è messa bene. Olivera centrale non mi piace, diciamo che non mi fa impazzire ma servirà velocità, quindi in ogni caso non rischierei Rafa Marin - che non abbiamo avuto modo di conoscere fin qui - ed è quindi normale che Conte punti sull'uruguaiano”.