Video
VIDEO CONFERENCE - De Laurentiis: "Da Spalletti alle scelte fatte, le mie responsabilità, rimasi malissimo per l'uscita dalla Champions, arbitri? Non me ne fotte nulla! Stadio e centro sportivo, in 24 mesi pronto a sovvenzionare con risorse mie"
07.02.2024 13:17 di Napoli Magazine

CASTEL VOLTURNO (CE) - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato in Press Conference. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Alla fine di dicembre dissi che la colpa era solo la mia. Qui siamo in una famiglia. Dopo aver vinto uno scudetto, la cultura del dubbio non è il top. Con grande lucidità c'è chi, come Chiariello, ha colto un po' tutto quello che e' successo. Certe cose non è sempre possibile dirle e recitarle mentre accadono. Si spera sempre in una soluzione dei problemi. Io avevo fatto bene il contratto a Spalletti, che aveva lo stesso contratto di Benitez. Nel mondo del calcio l'istituto giuridico dell'opzione non e' capito bene. L'opzione e' un fatto unilaterale. L'opzione, sia con Benitez che con Spalletti, prevedeva un ulteriore anno. Ed io entro il 31 maggio o il 30 giugno avevo il diritto di esercitarlo. Non esiste gentilezza o carineria. Siamo andati in ritiro tra novembre e dicembre per l'interruzione del campionato del mondo. Andammo in Turchia, facemmo gennaio e febbraio meravigliosi, e poi a marzo ci fu un calo. La grande star dello scorso campionato era stata Kvara, che da marzo a novembre non ha piu' segnato. Devo riconoscere a Spalletti, che dopo un primo anno con una pulizia di personaggi che non remavano a favore del club, il mister, come Benitez, ha deciso di dormire qui a Castel Volturno il secondo anno. Nel film che sto finendo di montare Spalletti lo confessa. Oltre a distribuirlo nelle sale cinematografiche, ne farei una proiezione con 14 schermi allo stadio, a pagamento perche' e' costato tanto, l'ho detto pure a mio figlio. Ad aprile vorrei far uscire il film dello scudetto. Rimasi malissimo con l'uscita dalla Champions, che mi aspettavo di vincerla, essendoci arrivata ad un passo l'Inter che fini' il campionato a 20 punti da noi. Al Premio Bearzot, il 24 marzo, dissi che Spalletti sarebbe rimasto, lui non smentisce. Poi arrivano le sfide col Milan perse, poi l'1-1 in Champions. Gli arbitri? Nella vita mi ritengo un uomo libero, e per questo molto ricco. Il nuovo centro sportivo e lo stadio sono pronto a sovvenzionarlo con le mie risorse nei prossimi 24 mesi. Degli arbitri non me ne fotte un cazzo. Poi arrivera' un momento in cui VAR, Fifa e Uefa dovranno ragionare in maniera diversa. Quando ho incontrato Florentino Perez nella Clinica Shà ad Alicante gli ho detto che ha avuto il merito di far partire l'elemento scatenante con la Superlega. Con Florentino Perez stiamo studiando a 5 miliardi di entrate per ottenerne 100 di miliardi. Il 21 aprile vidi Spalletti un po' moscio. Cosi' decisi di esercitare il rinnovo via pec. In America mi considerano un avvocato rompicoglioni quando faccio i contratti. Mai avrei creduto nella cena del 12 maggio all'Altro Loco comunicasse a me e Chiavelli di volersi prendere un anno sabbatico, voleva tornare a fare il contadino. Non e' un gioco di società. Non è un calcio finto, ma vero. Non e' che mi sono mosso tardi. C'e' chi puo' risultare interessato e qualcuno meno. Non mi davo per vinto, non solo giuridicamente ma anche amichevolmente volevo che restasse. Mi venne il dubbio che Gravina l'avesse gia' contattato, ma se non ci sono prove. Il mio errore è stato quello di accettare la sua richiesta. Si sapeva che Kim sarebbe andato via, era necessario per prenderlo. Il Liverpool arrivo' quinto, come l'Ajax arrivato terzo. La Russia non la considero, ma ci sta che avendo vinto uno scudetto lui e' uscito dalla scena come grande vincitore. Non e' facile ripetersi. Io guardo al 2030. Non ho mai detto che c'e' sporcizia in citta'. Io sono l'alfiere della napoletanità. Molti non agiscono da tifosi del Napoli, altrimenti accompagnereste la societa' che non vi ha mai tradito. Chiudo il bilancio con piu' di 80 milioni ed una riserva di 147 milioni che non mi sono messo in tasca, non ne ho bisogno. Spesso sente una sorta di invidia nei nostri confronti. Giuntoli e' cresciuto con noi per 8 anni, nascondendomi per 8 anni di essere uno juventino sfegatato. L'avessi saputo non l'avrei tenuto. A Cristiano sono sempre pronto a dargli una mano ma ci sono cose che non tollero. La pec di Spalletti? Mica lo dovevo avvisare. Io ho abituato il mio carattere a supportare e sopportare. Probabilmente Spalletti ha bisogno di andare a briglie sciolte. La Nazionale fa per lui. Thiago Motta stava nella lista dei nostri eventuali allenatori da Napoli, pero' Thiago Motta gia' in una conversazione di sei ore a Roma mi disse che lui puntava ad allenare squadre all'estero. Il Psg? Lo avete detto voi. Quando e' venuto da me l'agente di Luis Enrique ha preferito andare al Psg. A Dragusin ho offerto piu' soldi di tutti, ma lui nonostante l'offerta del Bayer Monaco, ha preferito andare in Inghilterra. Non andavamo d'accordo con Spalletti? Senza caratteri contrapposti non c'e' sfida. Molti dicono che io sono tuttologo e troppo presente. De Laurentiis fa l'imprenditore e non il prenditore, l'imprenditore si interessa della propria impresa. Mio padre mi ha insegnato a conoscere tutti i costi di un film. I famosi 37 milioni all'inizio in assegni circolari li ho messi io. Mi dissero che il primo comitato dell'Unicredit sarebbe stato a settembre, io decisi subito di intervenire, lascio molto spazio ai miei collaboratori. Quando sento dire che la societa' e' spoglia, ma di cosa? Meluso e' una persona di tutto rispetto, al suo posto vi avrei mandato gia' a quel Paese. Micheli e' una persona adorabile. Addirittura avete detto che Lindstrom non e' uno che poteva giocare come ala destra, oltre che trequartista. Vi ho preparato delle schede tecniche sulle sue caratteristiche. Io il problema? No. Il De Laurentiis che gestiera' il futuro sara' lo stesso che ha gestito il Napoli in questi 19 anni. Ho avuto all'inizio l'aiuto di Marino e Bigon, ma i giocatori piu' importanti della storia del Napoli li ho portati io a Napoli. Lo stesso Spalletti non l'ha portato a Napoli il direttore sportivo. Quando a gennaio Gattuso non si sentiva bene, andai a trovare Spalletti al bosco verticale. Gli avevo chiesto di subentrare, Spalletti era pronto a subentrare da giugno, gli strappai un ok. Quel gol di Faraoni ci costo' la qualificazione in Champions. Quando Spalletti arrivo' terzo gli hanno messo fuori uso una macchina e gli hanno scritto di andarsene. Questa e' una città complessa. Bisogna avere l'umiltà di saper ascoltare. Ho bisogno che le leggi non siano restrittive e di poco aiuto a chi vuole investire. Io voglio creare il centro sportivo in stile Manchester City. La Melandri ha rovinato il cinema e il calcio. Noi abbiamo svenduto per i prossimi 5 anni il campionato italiano a DAZN e Sky. La Lega è inesistente, non siamo la Confindustria del calcio. Non è il problema delle 18 squadre, ma quali squadre? Abbiamo una colonna a sinistra che compete per i primi posti e una colonna a destra che lotta per non retrocedere. Non e' un torneo competitivo per tutti quanti. Vogliamo copiare l'NBA? Con delle modifiche nessuno retrocede, c'e' la possibilità di crescere. Vogliamo togliere ammonizioni ed espulsioni, facendo uscire i giocatori a tempo. Io mi devo battere per far allenare le 5 sostituzioni? Mi dicono che ci sono i guardalinee. E' un mondo rarefatto, incancrenito. Bisogna tagliare le cose che non vanno con l'accetta. In Italia se sei propositivo diventa un problema. Con il vantaggio sulle inseguitrici, io seguivo Verdone con la seconda e terza serie uscendo da Amazon ed entrando in Paramount, non ho mai avuto questo contrasto con Spalletti. Quando Spalletti mi disse che era stato tutto faticosissimo e voleva andarsene, poi va in Nazionale c'e' una contraddizione. Avrà pensato: "Ma chi m'o' fa fa?". La penale sta in mano agli avvocati. I soldi sono un mezzo non un fine. Garcia? Ho sentito dire che era bollito lui come Mazzarri. Ma facciamolo sto bollito con una fantastica gallina padovana! Garcia e' stato il miglior tecnico nel 2010 e nel 2011 della Ligue1. Nel 2016 fu esonerato per pettegolezzi. A Roma gesti' uno spogliatoio non facile. Nel 2017-2018 perse in finale di Europa League con il Marsiglia contro l'Atletico Madrid. Nel 2019-2020 ando' in semifinale di Champions eliminando Juventus e City con il Lione. Quando a Capodimonte disse che non aveva visto le partite del Napoli io lo presi come un gioco. Garcia non ha utilizzato subito Natan e Lindstrom, mentre Spalletti subito utilizzo' Kim. Se avessi preso subito Mazzarri come doctor tuttofare mi avreste dato del pazzo. Ho cercato di dare delle opportunita' a Garcia, come e' successo a Lecce, seguendo i nostri suggerimenti, abbiamo vinto 4-0. Quando andai nello spogliatoio, mi disse "mi lasci fare". Cosi' qo lo mandi via o lo mandi a quel paese. L'Empoli ci crea sempre problemi, pure a Spalletti. L'Empoli ha un vero vivaio. La proprieta' e' brava. Lo stadio e' maledetto, non si vede nulla da sotto. Dopo il gol preso andai nello spogliatoio perche' volevo vedere sullo schermo la partita. Lindstrom ha fatto un bellissimo passaggio a Ngonge. Mazzocchi e' stato bersagliato per il primo disastro, poi ha iniziato bene l'azione. Mazzarri e' bravo, gli ho chiesto di ripetere il gioco di Spalletti ed anche quello e' un errore. Kvara spostato piu' centrale e' tutta un'altra roba. Bisogna rinforzarsi in difesa senza subire, come a centrocampo. Il senso della conferenza? Non avrei dovuto accettare la provocazione di Spalletti di non voler piu' allenare. Garcia, per le sue credenziali, non era bollito, aveva fatto meglio di Spalleti. Dove vogliamo andare? Voglio vincere il piu' possibile. Siamo l'unica squadra in Italia con il bilancio attivo, giochiamo contro squadre da 1 miliardo di debiti che non dovrebbero essere iscritte. Noi fatturiamo il 50% in meno di Juventus, Milan e Inter. Noi ce la mettiamo tutta. Per questo dico che metto i soldi miei per fare del Maradona uno stadio bello ed accettabile, stesso discorso per far allenare le giovanili. La Serie A femminile e' composta solo da 6 squadre, forse non si fanno i conti senza ragionare. Tranne me, Lotito, Pozzo, Setti e Percassi, siamo governati da un consiglio di Lega dove ci sono Empoli, Atalanta, Milan e Verona. Commisso ormai non viene in Lega, fa venire Joe Barone. Questo discorso fa comodo a Lotito. Rongoni e Garcia? Esonerare e' sempre doloroso, l'esonerato continua a prendere soldi. A Rongoni ho fatto una capa tanta dicendogli di concertargli con Sinatti. Garcia, col suo fare francese, dice di mandare via Sinatti. Sinatti mi dice che non vuole stare sotto Rongoni. I due litigano e dobbiamo dare via Sinatti. Dovevo dire a Garcia: fuori tu o Rongoni. Alla Luiss alla Roma parlammo solo di Garcia. Non tolsi potere nello spogliatoio a Garcia. Il giocatore oggi e' una macchina da guerra che deve fatturare per se stesso. Rinnovo Kvara? Ho chiamato il clan di Kvara tre mesi fa, e ci siamo riuniti nel nostro ufficio a Castel Volturno. Gli ho scritto quello che avrei voluto fare, loro mi hanno detto che a fine campionato ne riparleremo. Tra un anno e mezzo devo lasciare Castel Volturno. Da quando c'e' il Covid non sto quasi mai a Los Angeles. ed e' qualcosa che mi manca tantissimo. Mi devo inventare delle serie televisive in Italia. Devo finire la progettazione del nuovo centro sportivo e dovro' comprare i 30 ettari per costruirlo. A Manfredi ho detto o ci mettiamo d'accordo nei prossimi 120 giorni per lo stadio e me lo vado a fare da un'altra parte. Afragola ha l'implementazione della ferrovia verso Bari, con la metro che arrivera' fino ad Afragola ho da valutare il litorale di Pozzuoli o Afragola. C'e' la circumvesuviana che puo' portare i ragazzi al centro sportivo entro 24 mesi. Lo stadio, se non me lo danno, lo costruiro' ad Afragola. Le leggi si applicano per i nemici e si interpretano per gli amici, come dice Lotito. Galliani e Lotito, immaginiamo se lanciassero il partito del calcio. Non mi sono mai pronunciato mai a favore della Superlega, mi sono sempre battuto per la liberta' del calcio. La serie su Netflix dedicata alla Fifa dice tutto. Ceferin va al terzo mandato e Boban se ne va. E' giusto interrompere il campionato a marzo quando ci sono le coppe e il campionato per portare a Miami e New York la Nazionale Italiana per affrontare Ecuador e Venezuela? Secondo me no. Non si poteva giocare a Coverciano? A Florentino Perez ho detto che l'idea della Superlega e' sbagliata. Il campionato nazionale e' prioritario, anche rispetto alla Nazionale. Andrebbe fatto un torneo parallelo, un campionato europeo dove tutti giocano tutti contro tutti con partite secche senza andata e ritorno, con 27 nazioni, dove le prime 5 partecipano, poi possono essere mischiate le squadre. In Lega mi dicono che queste sono le richieste di Sky e DAZN, il sabato giocherei anche alle 23, mentre la domenica l'ultima la farei alle 18 dato che il giorno dopo c'e' scuola. Non sanno nemmeno fare i calendari. La Lega e' da rifondare. Mazzarri e' venuto perche' e' un amico della famiglia Napoli. Ha capito che quando ando' ad allenare l'Inter commise un errore di valutazione. Noi siamo stati considerati spesso citta' di passaggio. Ho comprato casa a mio figlio Edoardo, bellissima, si vede Capri. Vorrei lasciare Roma per abitare a Napoli. Nel rione Sanita' ci sono scale che si incrociano, dove Vittorio De Sica si divertiva. Amo Los Angeles, ma Napoli e' un''altra storia. A Los Angeles sei solo con te stesso. A Napoli non puoi assaggiare tutto perche' non c'e' tempo. Mazzarri lasciatelo lavorare in pace, sara' quel che sarà. Nuovo allenatore? Adesso ho Mazzarri, dal 18 febbraio andiamo avanti tutti. Ad aprile vedremo. Ad aprile non ti scoprire. Zielinski e il Mondiale per club del 2025? Nelle ultime 10 partite il rendimento di Zielinski e' stato un po' sottotono. In estate mi disse che voleva restare. Io ce l'ho a morte con Bolek, non con lui. Quando gli offro tanti soldi e Bolek lo vuole vendere, ho poco da dire perche' ci vuole guadagnare. Se Zielinski non si allena o ha paura di infortunarsi, posso mai avere uno col dubbio che si impegna o meno. Traore ha un riscatto molto alto. Se non lo adopero. Voglio bene a Demme. Ha dato tanto. Con Gattuso, Demme ha giocato al posto di Lobotka. Poi e' accaduto il contrario con un altro allenatore. Io sono la societa' ed e' giusto che le responsabilita' ricadano su di me. Mica posso prendere solo gli onori. Potrei decidere diversamente. E' vero che dico sempre di consigliarmi ma poi faccio come mi pare. Spesso i miei collaboratori hanno ragione. Ho fatto una riunione di 9 ore al cinema. Non posso parlare 9 ore di una partita. Senza qualificazione in Champions? Lo Scudetto e' un evento straordinario. Dissi che dovevamo puntare all'Europa da subito. Per tornare vincenti sullo scudetto forse ci metteremo tre anni. Non e' che se non entro in Champions non finanzio cio' che occorre per vincere il campionato. Al cinema vinco da 50 anni. La prima serie di Verdone su Amazon e' prima in classifica. Sono abituato a vincere, ma non sono l'antipatico che vuole vincere a tutti i costi. Per vincere serve impegno, investimenti giusti e poi ci sono 19 concorrenti. Come migliorare il gruppo? Abbiamo fatto inserimenti nuovi, ma non sono stati subito utilizzati. Quando e' arrivato Kim nessuno lo conosceva. Poi quando e' andato via "oddio!". L'ambiente nel Napoli è serenissimo. Sono nel mondo dei gelati e me ne interesso, stesso discorso per le auto, l'immobiliare, il Bari e le sale cinematografiche. Decido io che film fare, ma non ho mai prodotto i film che piaccono solo a me. Per me chi ha i debiti non e' tollerabile. Il calcio e' diventato l'industria dell'intrattenimento. A Napoli ho visto il film "Lezioni di vita", ho provato emozioni a quasi 75 anni nel vedere la storia interpretata da Paul Giamatti. Vengo dal mondo dei sogni. Interpreto il calcio come il sogno di molte persone per riscattarsi. Io forse sbagliero' perche' voglio fare il condottiero, ma i soldi sono miei. Quando mando a quel Paese il signor Boglione di Torino lo faccio perche' non mi vendevano all'estero le maglie. Chiamai Armani, mi serve EA7, coinvolsi mia figlia. Abbiamo avuto un successo senza precedenti. Faro' uno stadio e un centro sportivi molto belli. In una citta' dove ci sono stati tanti fallimenti, senza imbrogliare ho portato il Napoli in Europa per tanti anni. Io spesso mando a quel paese tutti perche' non mi sto zitto, do seguito alla ragione. Non sono l'uomo del compromesso. Se fossi stato il vero problema mi sarei fatto da parte. Non e' vero che ho un brutto carattere, chi mi conosce cosi' dico. Mia moglie e' rimasta con me per 50 anni. Ve lo dimostrero' che non ho un brutto carattere. Garcia via prima? Non volevo essere maleducato. Kim sostituito in anticip? Abbiamo incassato 42 milioni netti, non 57. Sapevamo che Kim non sarebbe rimasto piu' di 1 anno. Giuntoli era un separato in casa da novembre, mi diceva che voleva andare alla Juve di continuo. In quelle condizioni la' è raro prendere difensori centrali. Kim era un destro, non un sinistro, avrebbe preferito giocare a destra, faceva delle diagonali importanti. Non e' facile trovare difensori centrali. E' certo che li devo cercare i difensori centrsli, Micheli si sta dando da fare da morire. La clausola degli extracomunitari va tolta. ".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME VIDEO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
VIDEO CONFERENCE - De Laurentiis: "Da Spalletti alle scelte fatte, le mie responsabilità, rimasi malissimo per l'uscita dalla Champions, arbitri? Non me ne fotte nulla! Stadio e centro sportivo, in 24 mesi pronto a sovvenzionare con risorse mie"

di Napoli Magazine

07/02/2024 - 13:17

CASTEL VOLTURNO (CE) - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato in Press Conference. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Alla fine di dicembre dissi che la colpa era solo la mia. Qui siamo in una famiglia. Dopo aver vinto uno scudetto, la cultura del dubbio non è il top. Con grande lucidità c'è chi, come Chiariello, ha colto un po' tutto quello che e' successo. Certe cose non è sempre possibile dirle e recitarle mentre accadono. Si spera sempre in una soluzione dei problemi. Io avevo fatto bene il contratto a Spalletti, che aveva lo stesso contratto di Benitez. Nel mondo del calcio l'istituto giuridico dell'opzione non e' capito bene. L'opzione e' un fatto unilaterale. L'opzione, sia con Benitez che con Spalletti, prevedeva un ulteriore anno. Ed io entro il 31 maggio o il 30 giugno avevo il diritto di esercitarlo. Non esiste gentilezza o carineria. Siamo andati in ritiro tra novembre e dicembre per l'interruzione del campionato del mondo. Andammo in Turchia, facemmo gennaio e febbraio meravigliosi, e poi a marzo ci fu un calo. La grande star dello scorso campionato era stata Kvara, che da marzo a novembre non ha piu' segnato. Devo riconoscere a Spalletti, che dopo un primo anno con una pulizia di personaggi che non remavano a favore del club, il mister, come Benitez, ha deciso di dormire qui a Castel Volturno il secondo anno. Nel film che sto finendo di montare Spalletti lo confessa. Oltre a distribuirlo nelle sale cinematografiche, ne farei una proiezione con 14 schermi allo stadio, a pagamento perche' e' costato tanto, l'ho detto pure a mio figlio. Ad aprile vorrei far uscire il film dello scudetto. Rimasi malissimo con l'uscita dalla Champions, che mi aspettavo di vincerla, essendoci arrivata ad un passo l'Inter che fini' il campionato a 20 punti da noi. Al Premio Bearzot, il 24 marzo, dissi che Spalletti sarebbe rimasto, lui non smentisce. Poi arrivano le sfide col Milan perse, poi l'1-1 in Champions. Gli arbitri? Nella vita mi ritengo un uomo libero, e per questo molto ricco. Il nuovo centro sportivo e lo stadio sono pronto a sovvenzionarlo con le mie risorse nei prossimi 24 mesi. Degli arbitri non me ne fotte un cazzo. Poi arrivera' un momento in cui VAR, Fifa e Uefa dovranno ragionare in maniera diversa. Quando ho incontrato Florentino Perez nella Clinica Shà ad Alicante gli ho detto che ha avuto il merito di far partire l'elemento scatenante con la Superlega. Con Florentino Perez stiamo studiando a 5 miliardi di entrate per ottenerne 100 di miliardi. Il 21 aprile vidi Spalletti un po' moscio. Cosi' decisi di esercitare il rinnovo via pec. In America mi considerano un avvocato rompicoglioni quando faccio i contratti. Mai avrei creduto nella cena del 12 maggio all'Altro Loco comunicasse a me e Chiavelli di volersi prendere un anno sabbatico, voleva tornare a fare il contadino. Non e' un gioco di società. Non è un calcio finto, ma vero. Non e' che mi sono mosso tardi. C'e' chi puo' risultare interessato e qualcuno meno. Non mi davo per vinto, non solo giuridicamente ma anche amichevolmente volevo che restasse. Mi venne il dubbio che Gravina l'avesse gia' contattato, ma se non ci sono prove. Il mio errore è stato quello di accettare la sua richiesta. Si sapeva che Kim sarebbe andato via, era necessario per prenderlo. Il Liverpool arrivo' quinto, come l'Ajax arrivato terzo. La Russia non la considero, ma ci sta che avendo vinto uno scudetto lui e' uscito dalla scena come grande vincitore. Non e' facile ripetersi. Io guardo al 2030. Non ho mai detto che c'e' sporcizia in citta'. Io sono l'alfiere della napoletanità. Molti non agiscono da tifosi del Napoli, altrimenti accompagnereste la societa' che non vi ha mai tradito. Chiudo il bilancio con piu' di 80 milioni ed una riserva di 147 milioni che non mi sono messo in tasca, non ne ho bisogno. Spesso sente una sorta di invidia nei nostri confronti. Giuntoli e' cresciuto con noi per 8 anni, nascondendomi per 8 anni di essere uno juventino sfegatato. L'avessi saputo non l'avrei tenuto. A Cristiano sono sempre pronto a dargli una mano ma ci sono cose che non tollero. La pec di Spalletti? Mica lo dovevo avvisare. Io ho abituato il mio carattere a supportare e sopportare. Probabilmente Spalletti ha bisogno di andare a briglie sciolte. La Nazionale fa per lui. Thiago Motta stava nella lista dei nostri eventuali allenatori da Napoli, pero' Thiago Motta gia' in una conversazione di sei ore a Roma mi disse che lui puntava ad allenare squadre all'estero. Il Psg? Lo avete detto voi. Quando e' venuto da me l'agente di Luis Enrique ha preferito andare al Psg. A Dragusin ho offerto piu' soldi di tutti, ma lui nonostante l'offerta del Bayer Monaco, ha preferito andare in Inghilterra. Non andavamo d'accordo con Spalletti? Senza caratteri contrapposti non c'e' sfida. Molti dicono che io sono tuttologo e troppo presente. De Laurentiis fa l'imprenditore e non il prenditore, l'imprenditore si interessa della propria impresa. Mio padre mi ha insegnato a conoscere tutti i costi di un film. I famosi 37 milioni all'inizio in assegni circolari li ho messi io. Mi dissero che il primo comitato dell'Unicredit sarebbe stato a settembre, io decisi subito di intervenire, lascio molto spazio ai miei collaboratori. Quando sento dire che la societa' e' spoglia, ma di cosa? Meluso e' una persona di tutto rispetto, al suo posto vi avrei mandato gia' a quel Paese. Micheli e' una persona adorabile. Addirittura avete detto che Lindstrom non e' uno che poteva giocare come ala destra, oltre che trequartista. Vi ho preparato delle schede tecniche sulle sue caratteristiche. Io il problema? No. Il De Laurentiis che gestiera' il futuro sara' lo stesso che ha gestito il Napoli in questi 19 anni. Ho avuto all'inizio l'aiuto di Marino e Bigon, ma i giocatori piu' importanti della storia del Napoli li ho portati io a Napoli. Lo stesso Spalletti non l'ha portato a Napoli il direttore sportivo. Quando a gennaio Gattuso non si sentiva bene, andai a trovare Spalletti al bosco verticale. Gli avevo chiesto di subentrare, Spalletti era pronto a subentrare da giugno, gli strappai un ok. Quel gol di Faraoni ci costo' la qualificazione in Champions. Quando Spalletti arrivo' terzo gli hanno messo fuori uso una macchina e gli hanno scritto di andarsene. Questa e' una città complessa. Bisogna avere l'umiltà di saper ascoltare. Ho bisogno che le leggi non siano restrittive e di poco aiuto a chi vuole investire. Io voglio creare il centro sportivo in stile Manchester City. La Melandri ha rovinato il cinema e il calcio. Noi abbiamo svenduto per i prossimi 5 anni il campionato italiano a DAZN e Sky. La Lega è inesistente, non siamo la Confindustria del calcio. Non è il problema delle 18 squadre, ma quali squadre? Abbiamo una colonna a sinistra che compete per i primi posti e una colonna a destra che lotta per non retrocedere. Non e' un torneo competitivo per tutti quanti. Vogliamo copiare l'NBA? Con delle modifiche nessuno retrocede, c'e' la possibilità di crescere. Vogliamo togliere ammonizioni ed espulsioni, facendo uscire i giocatori a tempo. Io mi devo battere per far allenare le 5 sostituzioni? Mi dicono che ci sono i guardalinee. E' un mondo rarefatto, incancrenito. Bisogna tagliare le cose che non vanno con l'accetta. In Italia se sei propositivo diventa un problema. Con il vantaggio sulle inseguitrici, io seguivo Verdone con la seconda e terza serie uscendo da Amazon ed entrando in Paramount, non ho mai avuto questo contrasto con Spalletti. Quando Spalletti mi disse che era stato tutto faticosissimo e voleva andarsene, poi va in Nazionale c'e' una contraddizione. Avrà pensato: "Ma chi m'o' fa fa?". La penale sta in mano agli avvocati. I soldi sono un mezzo non un fine. Garcia? Ho sentito dire che era bollito lui come Mazzarri. Ma facciamolo sto bollito con una fantastica gallina padovana! Garcia e' stato il miglior tecnico nel 2010 e nel 2011 della Ligue1. Nel 2016 fu esonerato per pettegolezzi. A Roma gesti' uno spogliatoio non facile. Nel 2017-2018 perse in finale di Europa League con il Marsiglia contro l'Atletico Madrid. Nel 2019-2020 ando' in semifinale di Champions eliminando Juventus e City con il Lione. Quando a Capodimonte disse che non aveva visto le partite del Napoli io lo presi come un gioco. Garcia non ha utilizzato subito Natan e Lindstrom, mentre Spalletti subito utilizzo' Kim. Se avessi preso subito Mazzarri come doctor tuttofare mi avreste dato del pazzo. Ho cercato di dare delle opportunita' a Garcia, come e' successo a Lecce, seguendo i nostri suggerimenti, abbiamo vinto 4-0. Quando andai nello spogliatoio, mi disse "mi lasci fare". Cosi' qo lo mandi via o lo mandi a quel paese. L'Empoli ci crea sempre problemi, pure a Spalletti. L'Empoli ha un vero vivaio. La proprieta' e' brava. Lo stadio e' maledetto, non si vede nulla da sotto. Dopo il gol preso andai nello spogliatoio perche' volevo vedere sullo schermo la partita. Lindstrom ha fatto un bellissimo passaggio a Ngonge. Mazzocchi e' stato bersagliato per il primo disastro, poi ha iniziato bene l'azione. Mazzarri e' bravo, gli ho chiesto di ripetere il gioco di Spalletti ed anche quello e' un errore. Kvara spostato piu' centrale e' tutta un'altra roba. Bisogna rinforzarsi in difesa senza subire, come a centrocampo. Il senso della conferenza? Non avrei dovuto accettare la provocazione di Spalletti di non voler piu' allenare. Garcia, per le sue credenziali, non era bollito, aveva fatto meglio di Spalleti. Dove vogliamo andare? Voglio vincere il piu' possibile. Siamo l'unica squadra in Italia con il bilancio attivo, giochiamo contro squadre da 1 miliardo di debiti che non dovrebbero essere iscritte. Noi fatturiamo il 50% in meno di Juventus, Milan e Inter. Noi ce la mettiamo tutta. Per questo dico che metto i soldi miei per fare del Maradona uno stadio bello ed accettabile, stesso discorso per far allenare le giovanili. La Serie A femminile e' composta solo da 6 squadre, forse non si fanno i conti senza ragionare. Tranne me, Lotito, Pozzo, Setti e Percassi, siamo governati da un consiglio di Lega dove ci sono Empoli, Atalanta, Milan e Verona. Commisso ormai non viene in Lega, fa venire Joe Barone. Questo discorso fa comodo a Lotito. Rongoni e Garcia? Esonerare e' sempre doloroso, l'esonerato continua a prendere soldi. A Rongoni ho fatto una capa tanta dicendogli di concertargli con Sinatti. Garcia, col suo fare francese, dice di mandare via Sinatti. Sinatti mi dice che non vuole stare sotto Rongoni. I due litigano e dobbiamo dare via Sinatti. Dovevo dire a Garcia: fuori tu o Rongoni. Alla Luiss alla Roma parlammo solo di Garcia. Non tolsi potere nello spogliatoio a Garcia. Il giocatore oggi e' una macchina da guerra che deve fatturare per se stesso. Rinnovo Kvara? Ho chiamato il clan di Kvara tre mesi fa, e ci siamo riuniti nel nostro ufficio a Castel Volturno. Gli ho scritto quello che avrei voluto fare, loro mi hanno detto che a fine campionato ne riparleremo. Tra un anno e mezzo devo lasciare Castel Volturno. Da quando c'e' il Covid non sto quasi mai a Los Angeles. ed e' qualcosa che mi manca tantissimo. Mi devo inventare delle serie televisive in Italia. Devo finire la progettazione del nuovo centro sportivo e dovro' comprare i 30 ettari per costruirlo. A Manfredi ho detto o ci mettiamo d'accordo nei prossimi 120 giorni per lo stadio e me lo vado a fare da un'altra parte. Afragola ha l'implementazione della ferrovia verso Bari, con la metro che arrivera' fino ad Afragola ho da valutare il litorale di Pozzuoli o Afragola. C'e' la circumvesuviana che puo' portare i ragazzi al centro sportivo entro 24 mesi. Lo stadio, se non me lo danno, lo costruiro' ad Afragola. Le leggi si applicano per i nemici e si interpretano per gli amici, come dice Lotito. Galliani e Lotito, immaginiamo se lanciassero il partito del calcio. Non mi sono mai pronunciato mai a favore della Superlega, mi sono sempre battuto per la liberta' del calcio. La serie su Netflix dedicata alla Fifa dice tutto. Ceferin va al terzo mandato e Boban se ne va. E' giusto interrompere il campionato a marzo quando ci sono le coppe e il campionato per portare a Miami e New York la Nazionale Italiana per affrontare Ecuador e Venezuela? Secondo me no. Non si poteva giocare a Coverciano? A Florentino Perez ho detto che l'idea della Superlega e' sbagliata. Il campionato nazionale e' prioritario, anche rispetto alla Nazionale. Andrebbe fatto un torneo parallelo, un campionato europeo dove tutti giocano tutti contro tutti con partite secche senza andata e ritorno, con 27 nazioni, dove le prime 5 partecipano, poi possono essere mischiate le squadre. In Lega mi dicono che queste sono le richieste di Sky e DAZN, il sabato giocherei anche alle 23, mentre la domenica l'ultima la farei alle 18 dato che il giorno dopo c'e' scuola. Non sanno nemmeno fare i calendari. La Lega e' da rifondare. Mazzarri e' venuto perche' e' un amico della famiglia Napoli. Ha capito che quando ando' ad allenare l'Inter commise un errore di valutazione. Noi siamo stati considerati spesso citta' di passaggio. Ho comprato casa a mio figlio Edoardo, bellissima, si vede Capri. Vorrei lasciare Roma per abitare a Napoli. Nel rione Sanita' ci sono scale che si incrociano, dove Vittorio De Sica si divertiva. Amo Los Angeles, ma Napoli e' un''altra storia. A Los Angeles sei solo con te stesso. A Napoli non puoi assaggiare tutto perche' non c'e' tempo. Mazzarri lasciatelo lavorare in pace, sara' quel che sarà. Nuovo allenatore? Adesso ho Mazzarri, dal 18 febbraio andiamo avanti tutti. Ad aprile vedremo. Ad aprile non ti scoprire. Zielinski e il Mondiale per club del 2025? Nelle ultime 10 partite il rendimento di Zielinski e' stato un po' sottotono. In estate mi disse che voleva restare. Io ce l'ho a morte con Bolek, non con lui. Quando gli offro tanti soldi e Bolek lo vuole vendere, ho poco da dire perche' ci vuole guadagnare. Se Zielinski non si allena o ha paura di infortunarsi, posso mai avere uno col dubbio che si impegna o meno. Traore ha un riscatto molto alto. Se non lo adopero. Voglio bene a Demme. Ha dato tanto. Con Gattuso, Demme ha giocato al posto di Lobotka. Poi e' accaduto il contrario con un altro allenatore. Io sono la societa' ed e' giusto che le responsabilita' ricadano su di me. Mica posso prendere solo gli onori. Potrei decidere diversamente. E' vero che dico sempre di consigliarmi ma poi faccio come mi pare. Spesso i miei collaboratori hanno ragione. Ho fatto una riunione di 9 ore al cinema. Non posso parlare 9 ore di una partita. Senza qualificazione in Champions? Lo Scudetto e' un evento straordinario. Dissi che dovevamo puntare all'Europa da subito. Per tornare vincenti sullo scudetto forse ci metteremo tre anni. Non e' che se non entro in Champions non finanzio cio' che occorre per vincere il campionato. Al cinema vinco da 50 anni. La prima serie di Verdone su Amazon e' prima in classifica. Sono abituato a vincere, ma non sono l'antipatico che vuole vincere a tutti i costi. Per vincere serve impegno, investimenti giusti e poi ci sono 19 concorrenti. Come migliorare il gruppo? Abbiamo fatto inserimenti nuovi, ma non sono stati subito utilizzati. Quando e' arrivato Kim nessuno lo conosceva. Poi quando e' andato via "oddio!". L'ambiente nel Napoli è serenissimo. Sono nel mondo dei gelati e me ne interesso, stesso discorso per le auto, l'immobiliare, il Bari e le sale cinematografiche. Decido io che film fare, ma non ho mai prodotto i film che piaccono solo a me. Per me chi ha i debiti non e' tollerabile. Il calcio e' diventato l'industria dell'intrattenimento. A Napoli ho visto il film "Lezioni di vita", ho provato emozioni a quasi 75 anni nel vedere la storia interpretata da Paul Giamatti. Vengo dal mondo dei sogni. Interpreto il calcio come il sogno di molte persone per riscattarsi. Io forse sbagliero' perche' voglio fare il condottiero, ma i soldi sono miei. Quando mando a quel Paese il signor Boglione di Torino lo faccio perche' non mi vendevano all'estero le maglie. Chiamai Armani, mi serve EA7, coinvolsi mia figlia. Abbiamo avuto un successo senza precedenti. Faro' uno stadio e un centro sportivi molto belli. In una citta' dove ci sono stati tanti fallimenti, senza imbrogliare ho portato il Napoli in Europa per tanti anni. Io spesso mando a quel paese tutti perche' non mi sto zitto, do seguito alla ragione. Non sono l'uomo del compromesso. Se fossi stato il vero problema mi sarei fatto da parte. Non e' vero che ho un brutto carattere, chi mi conosce cosi' dico. Mia moglie e' rimasta con me per 50 anni. Ve lo dimostrero' che non ho un brutto carattere. Garcia via prima? Non volevo essere maleducato. Kim sostituito in anticip? Abbiamo incassato 42 milioni netti, non 57. Sapevamo che Kim non sarebbe rimasto piu' di 1 anno. Giuntoli era un separato in casa da novembre, mi diceva che voleva andare alla Juve di continuo. In quelle condizioni la' è raro prendere difensori centrali. Kim era un destro, non un sinistro, avrebbe preferito giocare a destra, faceva delle diagonali importanti. Non e' facile trovare difensori centrali. E' certo che li devo cercare i difensori centrsli, Micheli si sta dando da fare da morire. La clausola degli extracomunitari va tolta. ".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com