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RADIO SERIE A - Antonio Petrazzuolo: "Il Napoli deve ripartire dalle parole di ADL, gli azzurri sono alla ricerca di un difensore, un centrocampista e un vice Di Lorenzo, 'Cholito' Simeone? Il presidente vorrebbe tenerlo, Meret? E' stato bravo a parare il rigore"
30.12.2023 17:13 di Napoli Magazine

NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di “Napoli Magazine”, è intervenuto a “Fever Pitch”, programma condotto da Monica Bertini ed Andrea Consales su Radio Serie A, la radio ufficiale della Lega Serie A con RDS: “Stavamo aspettando Walter Mazzarri per la conferenza stampa, invece è subito arrivato Aurelio De Laurentiis che di solito è abituato ai saluti di fine anno, ma in sala stampa si vede poco. Il presidente ha voluto scusarsi con i tifosi per l'andamento di questa stagione dopo lo Scudetto vinto lo scorso anno. Il Napoli non riesce attualmente ad avere quella continuità che serve per difendere il titolo e bisogna ripartire proprio dalle parole di ADL che ha fatto subito intendere che, nonostante il cambio in panchina fosse doveroso, si è assunto le colpe e ha promesso acquisti a gennaio. Vi posso dire che ci sono già i primi nomi, ad esempio Dragusin che piace molto anche al Tottenham, quindi il Genoa potrebbe innescare un'asta. La carta che il Napoli può giocare è quella di Zanoli che andrebbe in prestito nei rossoblù. Non solo il difensore centrale nei pensieri azzurri, c'è anche l'esigenza di avere un vice-Di Lorenzo, i nomi sono quelli di Faraoni e Mazzocchi, ma anche un centrocampista che possa sostituire Anguissa. Spalletti? Il mister lo vedevo "pieno di Napoli", a volte gli dicevo che era troppo rinchiuso a Castel Volturno! Luciano è stato bravissimo e resterà per sempre nei cuori dei napoletani, così come il Napoli è nel suo cuore come dimostra il tatuaggio dello Scudetto che ha fatto. Bisognava voltare pagina e probabilmente la scelta di Spalletti ha spiazzato De Laurentiis ancor più di quella di Giuntoli alla Juventus. Bisogna, adesso, chiudere la stagione nel migliore dei modi e la classifica permette ancora di poter centrare il quarto posto utile per la Champions League. Il presidente ha fatto un passaggio anche sulla gestione dei cartellini, sono parole dette a caldo dopo un match che ha visto espulsi i due allenatori. Palladino? Era emozionato di essere al Maradona, c'erano molti dei suoi amici e parenti. Penso che non è mai facile per un napoletano allenare la squadra azzurra, però sicuramente il mister del Monza è uno dei profili più importanti. De Zerbi? E' un pupillo di ADL che lo conosce avendolo avuto come calciatore in azzurro e i due avevano già allora un ottimo rapporto. Il Brighton di De Zerbi fa sognare tutti e lui resta ancora uno dei preferiti del nostro presidente. Roberto è un grande allenatore, lo vedo proiettato anche al Liverpool o comunque in un club importante. Purtroppo ebbe quella parentesi sfortunata in Ucraina, ma ha grandi idee e un calcio votato all'attacco. Anche Palladino, comunque, è un bravo allenatore, ma potrebbe aver bisogno di più tempo per ambientarsi. Conte? Si è parlato di un suo ritorno in Italia, probabilmente alla Juventus, questo dovrebbe liberare Allegri che potrebbe essere un'alternativa importante per il Napoli. Agli azzurri sta mancando anche un po' di lucidità, ad esempio contro il Monza certe azioni, vedi Kvara e Gaetano, sono importanti da dover finalizzare. Kvaratskhelia è vicino al rinnovo del contratto, ma comunque bisogna anche avere una continuità di prestazioni. Lobotka? Ha già rinnovato ed è felice a Napoli. Simeone? Il presidente non vuole cederlo e a gennaio non andranno via in tanti. Osimhen? Ha rinnovato e ora ha una clausola, in estate potrebbero arrivare le offerte dall'estero, ad esempio il Chelsea, ma bisogna vedere chi è disposto a pagare 130 milioni. Meret? E' stato bravo nel rigore, nonostante l'errore di Pessina, perché aveva già problemi fisici alla gamba sinistra. Quando ci sono errori evidenti, si può fare una critica o un giudizio, ma bisogna anche parlare dei meriti, la parata col Monza è stata importante perché evita una sconfitta. Alex ha commesso degli errori, ma non bisogna criticarlo a prescindere. Contro il Monza è entrato anche Nikita Contini che ci teneva a fare il suo ingresso in campo con la maglia del Napoli e mi fa piacere sottolinearlo. Cosa mi aspetto dal 2024? Che i calciatori inizino a capire che oltre i tifosi, devono onorare anche se stessi. Credo che il quarto posto possa essere un obiettivo realistico per il Napoli".

 

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di Napoli Magazine

30/12/2024 - 17:13

NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di “Napoli Magazine”, è intervenuto a “Fever Pitch”, programma condotto da Monica Bertini ed Andrea Consales su Radio Serie A, la radio ufficiale della Lega Serie A con RDS: “Stavamo aspettando Walter Mazzarri per la conferenza stampa, invece è subito arrivato Aurelio De Laurentiis che di solito è abituato ai saluti di fine anno, ma in sala stampa si vede poco. Il presidente ha voluto scusarsi con i tifosi per l'andamento di questa stagione dopo lo Scudetto vinto lo scorso anno. Il Napoli non riesce attualmente ad avere quella continuità che serve per difendere il titolo e bisogna ripartire proprio dalle parole di ADL che ha fatto subito intendere che, nonostante il cambio in panchina fosse doveroso, si è assunto le colpe e ha promesso acquisti a gennaio. Vi posso dire che ci sono già i primi nomi, ad esempio Dragusin che piace molto anche al Tottenham, quindi il Genoa potrebbe innescare un'asta. La carta che il Napoli può giocare è quella di Zanoli che andrebbe in prestito nei rossoblù. Non solo il difensore centrale nei pensieri azzurri, c'è anche l'esigenza di avere un vice-Di Lorenzo, i nomi sono quelli di Faraoni e Mazzocchi, ma anche un centrocampista che possa sostituire Anguissa. Spalletti? Il mister lo vedevo "pieno di Napoli", a volte gli dicevo che era troppo rinchiuso a Castel Volturno! Luciano è stato bravissimo e resterà per sempre nei cuori dei napoletani, così come il Napoli è nel suo cuore come dimostra il tatuaggio dello Scudetto che ha fatto. Bisognava voltare pagina e probabilmente la scelta di Spalletti ha spiazzato De Laurentiis ancor più di quella di Giuntoli alla Juventus. Bisogna, adesso, chiudere la stagione nel migliore dei modi e la classifica permette ancora di poter centrare il quarto posto utile per la Champions League. Il presidente ha fatto un passaggio anche sulla gestione dei cartellini, sono parole dette a caldo dopo un match che ha visto espulsi i due allenatori. Palladino? Era emozionato di essere al Maradona, c'erano molti dei suoi amici e parenti. Penso che non è mai facile per un napoletano allenare la squadra azzurra, però sicuramente il mister del Monza è uno dei profili più importanti. De Zerbi? E' un pupillo di ADL che lo conosce avendolo avuto come calciatore in azzurro e i due avevano già allora un ottimo rapporto. Il Brighton di De Zerbi fa sognare tutti e lui resta ancora uno dei preferiti del nostro presidente. Roberto è un grande allenatore, lo vedo proiettato anche al Liverpool o comunque in un club importante. Purtroppo ebbe quella parentesi sfortunata in Ucraina, ma ha grandi idee e un calcio votato all'attacco. Anche Palladino, comunque, è un bravo allenatore, ma potrebbe aver bisogno di più tempo per ambientarsi. Conte? Si è parlato di un suo ritorno in Italia, probabilmente alla Juventus, questo dovrebbe liberare Allegri che potrebbe essere un'alternativa importante per il Napoli. Agli azzurri sta mancando anche un po' di lucidità, ad esempio contro il Monza certe azioni, vedi Kvara e Gaetano, sono importanti da dover finalizzare. Kvaratskhelia è vicino al rinnovo del contratto, ma comunque bisogna anche avere una continuità di prestazioni. Lobotka? Ha già rinnovato ed è felice a Napoli. Simeone? Il presidente non vuole cederlo e a gennaio non andranno via in tanti. Osimhen? Ha rinnovato e ora ha una clausola, in estate potrebbero arrivare le offerte dall'estero, ad esempio il Chelsea, ma bisogna vedere chi è disposto a pagare 130 milioni. Meret? E' stato bravo nel rigore, nonostante l'errore di Pessina, perché aveva già problemi fisici alla gamba sinistra. Quando ci sono errori evidenti, si può fare una critica o un giudizio, ma bisogna anche parlare dei meriti, la parata col Monza è stata importante perché evita una sconfitta. Alex ha commesso degli errori, ma non bisogna criticarlo a prescindere. Contro il Monza è entrato anche Nikita Contini che ci teneva a fare il suo ingresso in campo con la maglia del Napoli e mi fa piacere sottolinearlo. Cosa mi aspetto dal 2024? Che i calciatori inizino a capire che oltre i tifosi, devono onorare anche se stessi. Credo che il quarto posto possa essere un obiettivo realistico per il Napoli".