“Conte fa bene a tenere il punto nella battaglia extracampo con Marotta e con l’Inter, perché in Italia così funziona. Conte, poi, è un maestro in queste cose, a creare determinate pressioni, a creare, secondo me, un livello di attenzione che è a 360° e riguarda anche il proprio spogliatoio e la propria società. In ogni caso - ha detto l’ex difensore, agente Fifa e commentatore tv Massimo Brambati a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre- a me quello che ha detto Marotta dopo la partita non mi è piaciuto. Innanzitutto perché per me il rigore su Di Lorenzo c’è. E lo dico dopo che mi sono confrontato con alcuni addetti ai lavori. Quando uno come Di Lorenzo è in completo possesso del pallone, può anche fermarsi, allargare le braccia o le gambe. E’ invece imprudente da parte di chi non è in possesso palla in quel momento e mi è vicino non fermarsi e tamponarmi. Come diceva sempre anche Boniek quando è stato mio allenatore. Per me Di Lorenzo in quel momento aveva il possesso palla, non era un contrasto su un pallone vagante. Era davanti e il contatto c'è stato. L’assenza di De Bruyne è molto importante in generale e specie nelle rotazioni. Perché Conte ha un giocatore in meno da schierare e ora che c’è una partita ogni tre giorni fa la differenza avere o non avere uno come De Bruyne nelle rotazioni. E’ una follia insinuare che il belga fosse un problema. Sabato c’è Napoli-Como, partita complessa perché quella lariana è una squadra difficilissima da affrontare. Gioca bene, muove benissimo la palla, fa tanto possesso e ha un allenatore che stravede per Conte, essendone stato allievo al Chelsea. Sarà una partita dura, ma il Napoli sta recuperando alcuni elementi e questo è molto importante”.
di Redazione
30/10/2025 - 17:35
“Conte fa bene a tenere il punto nella battaglia extracampo con Marotta e con l’Inter, perché in Italia così funziona. Conte, poi, è un maestro in queste cose, a creare determinate pressioni, a creare, secondo me, un livello di attenzione che è a 360° e riguarda anche il proprio spogliatoio e la propria società. In ogni caso - ha detto l’ex difensore, agente Fifa e commentatore tv Massimo Brambati a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre- a me quello che ha detto Marotta dopo la partita non mi è piaciuto. Innanzitutto perché per me il rigore su Di Lorenzo c’è. E lo dico dopo che mi sono confrontato con alcuni addetti ai lavori. Quando uno come Di Lorenzo è in completo possesso del pallone, può anche fermarsi, allargare le braccia o le gambe. E’ invece imprudente da parte di chi non è in possesso palla in quel momento e mi è vicino non fermarsi e tamponarmi. Come diceva sempre anche Boniek quando è stato mio allenatore. Per me Di Lorenzo in quel momento aveva il possesso palla, non era un contrasto su un pallone vagante. Era davanti e il contatto c'è stato. L’assenza di De Bruyne è molto importante in generale e specie nelle rotazioni. Perché Conte ha un giocatore in meno da schierare e ora che c’è una partita ogni tre giorni fa la differenza avere o non avere uno come De Bruyne nelle rotazioni. E’ una follia insinuare che il belga fosse un problema. Sabato c’è Napoli-Como, partita complessa perché quella lariana è una squadra difficilissima da affrontare. Gioca bene, muove benissimo la palla, fa tanto possesso e ha un allenatore che stravede per Conte, essendone stato allievo al Chelsea. Sarà una partita dura, ma il Napoli sta recuperando alcuni elementi e questo è molto importante”.